QUANDO SI DICE "GIUDIZIO ABBREVIATO" - IN MESSICO UN UOMO, ACCUSATO DI AVER STUPRATO E UCCISO UNA BIMBA DI 6 ANNI, È STATO BRUCIATO VIVO DAGLI ABITANTI DEL SUO VILLAGGIO: LA FOLLA LO HA ACCERCHIATO, LO HA PICCHIATO E DOPO GLI HA DATO FUOCO - A INDIVIDUARE IL COLPEVOLE ERA STATO LO ZIO DELLA PICCOLA CHE AVEVA PROVATO A CONSEGNARE L’UOMO ALLA POLIZIA, MA… VIDEO
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Alessia Strinati per "www.leggo.it"
Stupra e uccide una bambina di 6 anni ma viene linciato dalla folla. Alfredo Roblero è stato accerchiato dalla folla che ha scoperto che avave fatto del male a una bambina. Gli abitanti villaggio di Cacahoatan nello stato di Chiapas, in Messico si sono avvicinati a lui, lo hanno cosparso di benzina e gli hanno dato fuoco.
L'uomo era stato accusato di aver prima stuprato e poi ucciso la piccola Jarid, una bambina del villaggio, di soli 6 anni, che era scomparsa da qualche giorno. Il corpicino era stato trovato sul ciglio della strada con evidenti segni di violenza e tutti erano rimasti scioccati per quanto accaduto a una creatura innocente come lei. Secondo quanto riporta il Sun, quando gli abitanti del villaggio hanno saputo del colpevole hanno deciso tutti insieme di fargliela pagare.
Il pedofilo è stato legato mani e piedi, cosparso di carburante e arso vivo. Tutto è stato filmato dai presenti e le immagini sono finite in rete. A scoprire cosa era successo è stato lo zio della bambina che ha confessato di aver provato a consegnare l'uomo alla polizia, ma la folla non glielo ha permesso preferendo una giustizia fai da te. Ora sulla sua morte è stata aperta un'indagine.