QUANT'E' BELLO VEDER ROSICARE GLI INGLESI - IL VICECAPO DELLA MISSIONE DIPLOMATICA A LONDRA, ALESSANDRO MOTTA, HA RICEVUTO UNA LETTERA CON UNA SERIE DI INSULTI E RECRIMINAZIONI PER L'ESITO DELLA FINALE DEGLI EUROPEI: "SPORCHI BASTARDI, QUELLA PARTITA E' STATA TRUCCATA. AVETE VINTO CON VIOLENZA, INGANNO E INTIMIDAZIONE" - IL DIPLOMATICO HA IRONIZZATO: "IL FAIR PLAY TROVA LE SUE ORIGINI NELLO SPORT MODERNO DELLA GRAN BRETAGNA..." - E GLI UTENTI SCOZZESI COMMENTANO PER SFOTTERE GLI INGLESI...
“#FairPlay is a worldwide understood concept, which found its origins in modern sport in Great Britain…” ?#Euro2020 pic.twitter.com/2Eg2OZQCtt
— Alessandro Motta (@MottaIT) July 29, 2021
Enrico Chillé per www.leggo.it
Euro 2020, it's (not) coming home e agli inglesi brucia ancora aver perso la finale in casa. Solo che, in alcuni casi, gli strascichi di Italia-Inghilterra possono essere esilaranti e coinvolgere, addirittura, l'ambasciata italiana a Londra. Lo dimostra una lettera ricevuta e poi pubblicata su Twitter da Alessandro Motta, vicecapo della missione diplomatica italiana nel Regno Unito.
Il contenuto della lettera è una serie incredibile di insulti e recriminazioni per il risultato della finale dell'Europeo. «F******i, sporchi bastardi, quella partita è stata f********e truccata, voi c******i avete vinto con la violenza, l'inganno e l'intimidazione; voi s*****i non sapete fare un gioco corretto, noi abbiamo perso con onore e voi f*****i p*******i non sapete neanche il significato di questa parola» - si legge nel testo - «Siete solo un mucchio di f*****i teppisti, ecco cos'è la vostra f*****a squadra, non sono in grado neanche di mettere piede in un campo di calcio... F*****o loro e f*****o voi!».
Il diplomatico italiano, spiazzato ma tutto sommato divertito, ha pubblicato una foto della lettera ricevuta, ironizzando non poco (con tanto di risata finale) sul tifoso che l'ha scritta e inviata in ambasciata: «Il fair play è un concetto conosciuto in tutto il mondo, che trova le sue origini nello sport moderno della Gran Bretagna...».
Non mancano i commenti ironici, come quello di un utente scozzese: «Be', quella lettera sicuramente non è stata spedita dalla Scozia». Ma anche risposte molto stizzite, come quella di un tifoso inglese che ha commentato: «Ma almeno non abbiamo cacciato i giocatori italiani nel nostro campionato, come avete fatto voi nel 2002». Il riferimento è al sudcoreano Ahn Jung-hwan, che militava nel Perugia e si vide rescindere il contratto dopo aver eliminato l'Italia ai Mondiali in patria. A quel commento ha replicato un tifoso italiano: «Voi invece avete fatto insulti razzisti ai vostri giocatori neri, decisamente meglio!».