QUANT’È FACILE FREGARE LA GENERAZIONE DI SMANETTONI – UN GIOVANE SU TRE NELL'ULTIMO ANNO HA SUBITO ALMENO UNA TRUFFA ONLINE – I PIÙ COMUNI SONO I FURTI D'IDENTITÀ, CON SUCCESSIVO UTILIZZO DEI DATI PERSONALI E FINANZIARI PER OTTENERE CREDITO O FARE ACQUISTI – IN ASSOLUTO, IN ITALIA LE FRODI SUI PAGAMENTI DIGITALI SONO CRESCIUTE DEL 20% NEGLI ULTIMI DUE ANNI, PER UN GIRO D'AFFARI DI 120 MILIONI DI EURO. AUMENTANO IN PARTICOLARE I PICCOLI RAGGIRI, INFERIORI A 1.500 EURO – ECCO TUTTE LE TECNICHE UTILIZZATE…
-Estratto dell'articolo di Michele Di Branco per “il Messaggero”
Le frodi sui pagamenti online sono esplose del 20% negli ultimi due anni, raggiungendo un giro d'affari di oltre 120 milioni. E se un italiano su 5, secondo una indagine Polizia-Eurispes, ne è vittima, l'epicentro della patologia sono i giovani.
Abili a maneggiare internet, inclini più degli adulti a fare acquisti con carte di pagamento, fiduciosi nel prossimo, fin troppo generosi nel seminare online i propri dati sensibili (carte d'identità, numeri di telefono, date di nascita e altro), pronti a scaricare app farlocche e a fidarsi della promessa di mirabolanti sconti online, cadono sempre più spesso intrappolati nella rete dei cyber truffatori finendo per essere spennati. Capita purtroppo ad un under 30 su tre. […]
Nella maggior parte dei casi vittime di furti d'identità, con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari per ottenere credito o acquisire beni. Stando agli ultimi dati registrati dall'Osservatorio sulle frodi creditizie e i furti di identità realizzato da Crif-MisterCredit, emerge che nel 2022 il numero di frodi in Italia è cresciuto del 19,9%, superando i 34.300 casi, con un valore economico generale che è cresciuto del 6,3%.
Complessivamente, il danno stimato raggiunge i 132 milioni, in aumento rispetto al 2021, anche se al numero maggiore di casi corrisponde una contemporanea diminuzione dell'importo medio frodato, che si attesta a 3.850 euro (-11,3% rispetto all'anno precedente).
Le organizzazioni criminali continuano a spostare il proprio interesse soprattutto sugli importi più bassi. Nel 2022, i casi di frode con un importo inferiore ai 1.500 euro rappresentano la maggioranza dei casi con il 38,8% del totale, in aumento del 46% rispetto al 2021.
[…] Tra le forme tecniche di credito in cui avvengono il maggior numero di casi fraudolenti, i prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi (ad esempio auto, moto, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici), restano sempre la tipologia di finanziamento più colpita, nel 2022 questi casi rappresentano il 38,4% del totale.
Negli ultimi anni sembrava essere in atto un'inversione di tendenza del fenomeno che è arrivato a segnare una riduzione del 30% nel 2021 rispetto al 2020 e un altro calo del 30% anche nel 2019 rispetto al 2018.
Nel 2022, tuttavia, i casi sono tornati a salire, segnando un aumento del 11,5% rispetto all'anno precedente. Resta in linea invece l'importo medio, che per questa tipologia è pari a 7.339 euro. Si contraggono fortemente i casi sui prestiti personali (somme chieste in prestito per spese personali), che subiscono un calo del 40,7%, rappresentando nel 2022 solo il 13,4% del totale delle frodi registrate.
Ma l'attenzione dei truffatori sembra spostarsi sempre più verso le carte di credito (che includono anche il credito revolving), dove si evidenzia una notevole crescita delle frodi nel 2022, pari a un aumento del 31,5% rispetto al 2021, che si va a sommare alla crescita del 59,7% già registrata nel 2021 rispetto al 2020.
Interessante notare come crescano i casi di frode sulla rateizzazione di acquisti e-commerce (molto diffusi tra i giovanissimi), le così dette formule 'Buy now, pay later'' (Bnpl) anche se ricoprono ancora una fetta residuale sul totale del fenomeno (1,3%). […]