QUATTRO SALTI IN PADULLI - IL CONTE LUCA RINALDO CONTARDO PADULLI DI VIGHIGNOLO, NOBILE ITALIANO CHE VIVE IN INGHILTERRA DOVE POSSIEDE QUASI 12 MILA ETTARI DI TERRENI AGRICOLI, FINISCE NEL MIRINO DEL GOVERNO BRITANNICO - L'ARISTOCRATICO È ACCUSATO DI MANCATO ADEGUAMENTO ALLE NORME ANTI-INCENDIO E ALLE MISURE DI SICUREZZA SCATTATE DOPO LA STRAGE DELLA GRENFELL TOWER A LONDRA - IL "TIMES" RIPORTA CHE RINALDO SAREBBE ANCHE A CAPO DI...
-Estratto dell'articolo di Antonello Guerrera per www.repubblica.it
C’è un conte italiano che in Inghilterra vanta possedimenti come re Carlo e ora sarebbe accusato dal governo britannico di non adempiere agli obblighi di sicurezza di edifici che sorgono sui suoi terreni, come nuova legge anti-incendi impone, per evitare altre stragi come quella di sei anni fa della Grenfell Tower a Londra.
Il nobile si chiama Luca Rinaldo Contardo Padulli di Vighignolo, è un personaggio molto riservato. Nato nel maggio del 1955, possiede quasi 12mila ettari di terreni agricoli tra Norfolk e Yorkshire per quello che è un patrimonio pari al “Ducato di Lancaster” di Carlo III, nonché controlla oltre 100mila proprietà […]
Ora però il Times sottolinea sottolinea come il governo britannico sarebbe molto irritato dal comportamento dell'aristocratico […] Secondo una importante fonte dell’esecutivo al quotidiano britannico, il conte sarebbe negligente e a capo di operazioni poco gradite per cercare di evitare di pagare, secondo i suoi critici: “I cittadini si chiedono perché un nobile italiano multimilionario stia vendendo edifici a una compagnia di recente registrata in un opaco paradiso fiscale… siamo a conoscenza di simili tentativi per sfuggire alle proprie responsabilità”, continua la fonte, "ma faremo il possibile per costringerlo a pagare”.
Il governo si riferisce alla società Albanwise Wallace Estates, che Padulli controlla dal 1994 e con sede nel paradiso fiscale di Guernsey, che gestisce buona parte dell'immenso patrimonio del conte. L’azienda smentisce qualsiasi cattiva condotta e promette di “collaborare con il governo per risolvere il problema”.
Se il conte Padulli pare molto amato a Barton Bendish, lo è meno dagli inquilini di alcuni palazzi da lui controllati. Molti hanno dovuto anticipare oltre 50mila euro per i lavori per mettere in sicurezza le loro strutture e rimuovere i materiali facilmente infiammabili, con la speranza che la Albanwise Wallace Estates presto possa rimborsare le spese, visto che l’anno scorso ha fatto segnare più di 20 milioni di profitti, con asset di quasi 300 milioni e in passato ha distribuito dividendi per circa 150 milioni all’anno tra i dirigenti.
Padulli non si è espresso pubblicamente, come sempre nella sua riservata vita. Figlio di una nobile famiglia milanese perseguitata da Mussolini e dai nazisti, studi in economia alla Bocconi e finanza in Inghilterra, poi i primi investimenti oltremanica, nel 2005 diventa direttore dell’hedge fund Camomille Associates, con oltre 2,3 miliardi di asset, e di lì è una scalata inarrestabile, unita a uno stile di vita comunque modesto per le sue ricchezze: niente viaggi in business in aereo, uso dei mezzi pubblici a Londra, e come macchina una vecchia Opel Corsa.
[…]