QUELLE TESTE DI GAZA DEGLI STUDENTI DELLA “SAPIENZA” NON HANNO RISPETTO NEMMENO PER SERGIO MATTARELLA – IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VA IN VISITA ALL’ATENEO E VIENE ACCOLTO DALLE URLA: “PAGHERAI TUTTO. È L’ULTIMA CHIAMATA” – I PISCHELLI ANTI ISRAELE SONO TALMENTE AUTOREFERENZIALI DA NON AVER VOLUTO ASCOLTARE IL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO. CHE HA USATO PAROLE CHIARISSIME SULLA GUERRA: “A GAZA SERVE UN CESSATE IL FUOCO”. MA TANTO NON L’AVREBBERO CAPITO… - VIDEO
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STUDENTI IN PRESIDIO SAPIENZA, 'MATTARELLA PAGHERAI TUTTO'
(ANSA) - "Mattarella pagherai tutto" hanno gridato i ragazzi in presidio all'Università La Sapienza di Roma per la presenza del Capo dello Stato nell'ateneo per la Giornata del Laureato.
In corteo, al grido di "Intifada", avevano fatto il giro del rettorato e si erano posizionati dall'altra parte delle transenne poste vicino allo stesso ingresso da cui era entrato il presidente della Repubblica.
STUDENTI A MATTARELLA 'PRESIDENTE, DA QUALE PARTE STA?'
(ANSA) - "Presidente da quale parte della barricata vuole stare? Dalla loro o dalla nostra?", chiedono i ragazzi in presidio davanti al rettorato. E ribadiscono il loro invito al Capo dello Stato: "questa è l'ultima chiamata presidente, ci vuole raggiungere?".
All'interno degli aeroplanini di carta lanciati all'arrivo, i ragazzi hanno scritto la lettera indirizzata al presidente Mattarella che è stata letta nuovamente al microfono sul pratone di fronte al rettorato e all'aula magna dove si sta tenendo la Giornata del Laureato. Intanto gli studenti continuano a rimanere di fronte alle transenne, intervengono al microfono, espongono uno striscione verso l'ingresso del rettorato e spruzzano pistole ad acqua alla polizia davanti a loro. (
Mattarella a studenti,a Gaza serve cessate il fuoco immediato
(ANSA) - "Una lettera pubbblicata da alcune agenzie di stampa mi ha sollecitato a non includermi in quella che è stata definita la 'Torre d'avorio del rettorato'. Venendo ho visto un cartello che mi chiedeva cosa pensassi di cosa avviene a Gaza. Non voglio lasciarla senza risposta.
La condizione e la questione della pace in medio oriente, del diritto all'esistenza di Israele, è una questione che la comunità internzaionale avverte con molta preoccupazione e non soltanto da oggi".
Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della 'Giornata del Laureato' all'università La Sapienza a Roma. Su quanto avviene a Gaza, il presidente ha citato il suo intervento all'Onu e ha detto: "ho reiterato la richiesta a un'immediato cessate il fuoco".
Mattarella,Italia contrasta violazione diritti ovunque
(ANSA) -- "L'esigenza di rispettare il diritto umanitario è nella nostra costituzione. È doveroso per la Repubblica Italiana, questo vale in tutte le direzioni.
Questo vale per i civili, per il popolo palestinese, vale per i ragazzi stuprati e uccisi mentre ascoltavano musica in un rave lo scorso 7 ottobre, vale per i bambini sgozzati in quell'occasione, vale per Mahsa Amini e per le ragazze che dopo di lei sono state incarcerate e uscisse perché non indossavano il velo, vale per le ragazze che non possono studiare in Afghanistan. Per la nostra Repubblica tutte le violazioni dei diritti umani vanno contrastate, sempre,dice Mattarella.
"La condanna per la sopraffazione e il rifiuto della violenza, non cambia a seconda dei territori e degli Stati", ha detto poi il presidente della Repubblica in occasione della 'Giornata del Laureato' all'università La Sapienza a Roma.
Mattarella va via da Sapienza,studenti protestano contro polizia
(ANSA) - Al grido "di via via la polizia e vergogna" all'uscita del capo dello Stato dalla città universitaria, gli studenti hanno iniziato a seguire la polizia nei viali della città universitaria, intonando cori e seguendo di corsa le camionette della celere mentre lasciavano i viali della città universitaria.
All'ingresso di viale Regina Elena i ragazzi hanno incontrato gli agenti in tenuta antisommossa; gli agenti li stanno respingendo con gli scudi all'interno della città universitaria.
Mattarella, peggiore dei poteri vuole università isolate
(ANSA) - "Da un millennio le università sono la sede del libero dibattito, della libertà di critica, talvolta anche del dissenso dal potere. La libertà, la pace, i diritti umani passano attraverso il dialogo e il confronto.
Il potere, quello peggiore, desidera che le università del loro Paese siano isolate, senza rapporti né collaborazioni con gli atenei di altri Paesi. Perché questa condizione consente al peggiore dei poteri di controllare l'università, di comprimere la cultura e di impedire il suo grido e la sua spinta di libertà". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'università La Sapienza.
Studenti alla Sapienza tornano alle tende dopo proteste
(ANSA) - Sono tornati alle tende sul pratone gli studenti in mobilitazione all'università La Sapienza, dopo aver protestato contro le forze dell'ordine all'uscita del presidente Sergio Mattarella.
Simbolicamente hanno chiuso i cancelli del varco 3 dell'ateneo e si sono incamminati verso l'accampamento dopo una mediazione con la polizia
Studenti free Gaza in protesta,Mattarella risponde a La Sapienza
(ANSA) - Cori per la "Palestina libera", qualche mugugno e lo striscione che invitava il presidente della Repubblica a esprimersi sul "genocidio a Gaza". Così gli studenti hanno accolto l'arrivo del capo dello Stato all'università La Sapienza per la Giornata del Laureato. Il presidente non ha incontrato gli studenti, che lo avevano invitato al dialogo col presidio esterno al Rettorato, ma dal palco dell'aula magna non si è sottratto. In un intervento a braccio si è rivolto direttamente a loro, citando la lettera pubblicata dal collettivo di studenti.
"La lettera - ha detto - mi ha sollecitato a non includermi in quella che è stata definita la 'Torre d'avorio del Rettorato'. Venendo ho visto un cartello che mi chiedeva cosa pensassi di cosa avviene a Gaza. Non voglio lasciarla senza risposta".
Il presidente ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza, citando la posizione già espressa all'Onu. Poi, citando le violazioni dei diritti in Iran e Afghanistan ha spiegato: "per la nostra Repubblica tutte le violazioni dei diritti umani vanno contrastate, sempre e ovunque". Infine il richiamo sui rapporti tra le università di diversi Paesi: "la libertà, la pace, i diritti umani passano attraverso il dialogo e il confronto. Il potere, quello peggiore, desidera che le università del loro Paese siano isolate, senza rapporti né collaborazioni con gli atenei di altri Paesi".