QUESTA DROGA DELLO STUPRO CI STA SFUGGENDO DI MANO - IL CASO MORISI NASCONDE UN ALTRO FENOMENO INQUIETANTE: QUELLO DELL'USO E DELL'ABUSO DEL GHB - VLADIMIR LUXURIA: "SI È DIFFUSO ANCORA DI PIÙ DURANTE IL LOCKDOWN IN FESTINI DI PIÙ GIORNI A PORTE E FINESTRE CHIUSE. COMPROMETTE LA CAPACITÀ DI INTENDERE E VOLERE E CI SI LASCIA ANDARE A PRATICHE SESSUALI NON CONSENZIENTI, NON PROTETTE DA MALATTIE E VIRUS TRASMISSIBILI, DI CUI SPESSO NON SI RICORDA PIÙ NULLA PERCHÉ..."
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(ANSA) "Il caso di Luca Morisi squarcia un velo su un fenomeno che diventa sempre più allarmante e che si è diffuso ancora di più durante il lockdown: l'uso e l'abuso del Ghb comunemente detto "droga dello stupro" in festini di più giorni a porte e finestre chiuse.
L'assunzione volontaria o involontaria di questa sostanza compromette fortemente la capacità di intendere e volere e ci si lascia andare a pratiche sessuali non consenzienti, non protette da malattie e virus trasmissibili, di cui spesso non si ricorda più nulla perché provocano amnesia.
Un giovane prostituto straniero può facilmente essere indotto al consumo magari solo in cambio di una banconota in più. La pratica del "Chem Sex" dovrebbe spingerci tutti, nessuno escluso, a parlarne di più e fare informazione e prevenzione". Lo sottolinea Vladimir Luxuria in una nota sul caso Morisi.