QUESTA VOLTA ELON MUSK RISCHIA DI SBATTERE DAVVERO LA TESLA – UN GIUDICE DELLA FLORIDA HA DATO IL VIA LIBERA A UNA CAUSA PER DANNI CONTRO LA CASA AUTOMOBILISTICA ELETTRICA: ELON E GLI ALTRI DIRIGENTI AVREBBERO PUBBLICIZZATO IL SISTEMA DI “AUTOPILOT” COME COMPLETAMENTE AUTONOMO, QUANDO IN REALTÀ NON È IN GRADO DI FUNZIONARE SENZA L’APPORTO DEL GUIDATORE. UN UOMO CI HA RIMESSO LA VITA…
-Estratto dell’articolo di Gianmaria Canè per www.corriere.it
Il sistema di guida delle Tesla, il celeberrimo Autopilot, non sarebbe completamente autonomo, ma «semi» autonomo: consente di far mantenere o cambiare corsia all’auto, di farle variare la velocità e di farla entrare e uscire da un parcheggio e altre cose simili. Ma non di funzionare senza l'apporto attivo (o almeno la vigilanza) del guidatore.
Nonostante questo, la strategia di marketing dell'azienda «è quella di dipingere i prodotti come autonomi»: si fa credere alle persone che le auto siano in grado di guidarsi completamente da sole. E un peso in questa convinzione lo avrebbero avuto le dichiarazioni pubbliche di Elon Musk […]
In base a queste motivazioni, un giudice di Palm Beach, in Florida, ha dato il via libera a una causa per danni contro Tesla, a cui vengono richiesti danni per cattiva condotta intenzionale e negligenza grave. Secondo la Corte […] ci sono le prove che l’amministratore delegato di Tesla, Musk, e altri dirigenti sapessero che il sistema di guida semiautonoma delle auto prodotte dall’azienda fosse difettoso (o meglio, diverso da come veniva presentato), ma abbiano comunque permesso il loro commercio.
[…] Queste prove sono state presentate nell'ambito di un'altra causa, questa volta relativa alla morte di Stephen Banner che nel 2019, a nord di Miami, mentre era alla guida della sua Tesla Model 3 che procedeva in modalità di guida semiautonoma, era finito sotto il rimorchio di un camion a 18 ruote che aveva svoltato sulla strada. […]