UNA QUESTIONE DI PRINCIPATO – IL LIECHTENSTEIN PORTA DAVANTI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO LA REPUBBLICA CECA: IL MOTIVO? VUOLE RIAVERE INDIETRO I CASTELLI E LE FORESTE ESPROPRIATE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE DALL’ARMATA ROSSA – L’OBIETTIVO NON È ESPANDERSI, MA AVERE UN INDENNIZZO ECONOMICO. COME SE NEL PARADISO FISCALE NON AVESSERO ABBASTANZA SOLDI. L’ATTUALE PRINCIPE REGNANTE È IL PIÙ RICCO D’EUROPA E…

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giovanni adamo ii del liechtenstein

 

Estratto dell’articolo di Enrico Franceschini per “la Repubblica”

 

Uno degli stati più piccoli del mondo avrebbe un'idea per espandersi: farsi restituire un territorio dieci volte più grande del proprio, confiscatogli dopo la Seconda guerra mondiale per le ragioni sbagliate.

 

"Sbagliate", perlomeno, dal punto di vista del Liechtenstein, che ha fatto causa alla Repubblica Ceca presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per riavere indietro le "sue" terre: ma a Praga non sono d'accordo.

 

prigionieri di dachau felici di vedere le guardie del liechtenstein

Una storia surreale, le cui radici affondano nel conflitto contro il nazismo.

 

«Per noi, l'applicazione illecita dei provvedimenti presi dalla Cecoslovacchia nel 1945 sono una questione irrisolta », ha detto al Financial Times nei giorni scorsi Katrin Eggenberger, ministra degli Esteri del minuscolo principato.

 

 

katrin eggenberger

(…) Dopo la Prima guerra mondiale, il collasso dell'impero austro-ungarico risultò in un mosaico di nuovi stati: con appena 160 chilometri quadrati di superficie (due volte e mezzo la repubblica di San Marino), il principato del Liechtenstein, un enclave alpino stretto fra Austria e Svizzera, era un lillipuziano.

 

 

 

Ma i principi avevano enormi ricchezze all'estero, tra cui 1600 chilometri quadrati di foreste e possedimenti in Boemia, Moravia e Slesia, inclusi due magnifici castelli oggi catalogati come patrimonio dell'umanità dall'Unesco.

 

Nella Seconda Guerra Mondiale il principato rimase neutrale, ma nel '45, dopo il crollo della Germania nazista, la Cecoslovacchia, occupata dall'Armata Rossa sovietica, ne confiscò tutti i beni come bottino di guerra, sostenendo che il Liechtenstein, dove si parla tedesco, era stato di fatto complice di Hitler.

castello valtice in repubblica ceca

 

(…) La Repubblica Ceca, erede legale delle terre disputate, replica che la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo non ha giurisdizione in materia perché nemmeno esisteva all'epoca dei fatti; e i tribunali di Praga hanno già respinto più volte i ricorsi del Liechtenstein.

 

Naturalmente il principato non vuole davvero riprendersi una porzione di territorio dieci volte più grande del proprio, ma situato a 700 chilometri dalle sue frontiere: sarebbe poco pratico. Lo scopo, piuttosto, è ricevere dai cechi un indennizzo in denaro.

lednice, casa della famigliar del liechtenstein

 

Nell'impresa non lo aiuta il fatto che l'attuale principe regnante Giovanni Adamo II sia il monarca più ricco d'Europa (4 miliardi di dollari di capitale) e i suoi 37 mila abitanti, con un reddito medio pro-capite pari a quasi 110 mila dollari l'anno, siano fra i più ricchi del mondo, né la reputazione di paradiso fiscale (…)

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

STATI MENO POPOLATI AL MONDO LIECHTENSTEIN
giovanni adamo ii del liechtenstein e signora