QUESTO COVID NON È UN ALBERGO – L’ALLARME DI GIUSEPPE ROSCIOLI, PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI ROMA: “IL 25-30% NON RIAPRIRÀ PIÙ. AD OGGI, QUASI IL 95% DELLE STRUTTURE SONO CHIUSE A ROMA. MOLTI DA MARZO SCORSO HANNO PREFERITO NON RIAPRIRE PIÙ E SIAMO L’UNICO SETTORE IN CUI TANTE REALTÀ HANNO FATTURATO VERAMENTE ZERO. I GESTORI VENDERANNO O RESTITUIRANNO LE CHIAVI….”
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(ANSA) - ROMA, 30 GEN - "Ad oggi, quasi il 95% delle strutture alberghiere risultano chiuse a Roma. Molti albergatori hanno preferito da marzo scorso non riaprire più. Siamo l'unico settore in cui tante realtà hanno fatturato veramente zero.
Oggi ci risultano aperti circa 80 alberghi sui 1.200 presenti in città, il 25-30% dei quali non riaprirà più perchè venivano da situazioni giù difficili. I gestori venderanno i locali o restituiranno le chiavi se sono in affitto. Roma, come Milano, Torino, Bologna, Napoli, è stata la più colpita. Qui un anno fa furono ricoverati allo Spallanzani i due cinesi contagiati, poi ci fu il blocco dei voli da e per la Cina e da lì è storia nota". Così all'ANSA il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli tracciando un primo bilancio di un anno dall'inizio dell'emergenza Covid.