"ABBIAMO PAURA A PRENDERE L'OSTIA DA LUI" – FEDELI IN RIVOLTA A CASORATE PRIMO, IN PROVINCIA DI PAVIA, DOPO CHE DON TARCISIO COLOMBO, DALL'ALTARE DELLA CHIESA DI SAN VITTORE MARTIRE, SI È LANCIATO IN UN’OMELIA NO VAX – QUALCUNO HA ABBANDONATO LA MESSA PER PROTESTA, ALTRI SI SONO RIVOLTI ALL’ALTRO SACERDOTE PER LA COMUNIONE: “DEVE PORTARCI RISPETTO” – E IL PRETE, AL POSTO DI FARE UN PASSO INDIETRO, HA DISERTATO LA MESSA DEL LUNEDÌ…
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"Quando durante l’omelia ho sentito il comizio del parroco contro il vaccino ho provato un grande fastidio e ho abbandonato la chiesa. È stato come negare l’esistenza della moltitudine di morti e di bare nei camion militari". Con queste parole uno dei cittadini di Casorate Primo (Pavia) che ha abbandonato la parrocchia di San Vittore Martire durante l'omelia no vax pronunciata da Don Tarcisio Colombo, commenta la messa di fine anno avvenuta nel pomeriggio di venerdì 31 dicembre.
"Deve portare più rispetto per noi fedeli". Il parroco del piccolo comune al confine con la provincia di Milano, ha criticato i vaccini e la linea adottata dal governo per contrastare la pandemia, generando attriti e timori tra i fedeli che frequentano la parrocchia.
"Se non possiamo fidarci dei preti, in chi possiamo riporre la nostra fiducia? - si domanda sconsolata una fedele - Da quando ho saputo la notizia non prendo più la comunione da Don Tarcisio, ma dall’altro parroco. Non so se sia vaccinato e la cosa mi mette paura". Don Tarcisio Colombo ha preferito non incontrare i cronisti per offrire la propria versione dei fatti e la consueta messa del lunedì è stata celebrata da un altro sacerdote.