"AIUTATEMI A TROVARE MIA FIGLIA JULIJA" - L'APPELLO DI PETER POGACAR, CUGINO DEL CAMPIONE DEL CICLISMO TADEJ, PER RITROVARE LA SUA BAMBINA, SCOMPARSA ASSIEME ALLA MADRE NEL 2021 PER UNIRSI ALLA SETTA DELLA GURU LANA PRANER: "ALMENO 50 SLOVENI CHE HANNO PRESO LA STESSA DECISIONE VIVREBBERO NELLE AZZORRE PORTOGHESI, LA MAGGIOR PARTE IN POVERTÀ PER AVER DONATO I LORO RISPARMI A PRANER, CHE VIVE NEL LUSSO. PROMETTE LORO CHE SARANNO I PRESCELTI E CHE LE ASTRONAVI LI PORTERANNO SU UN ALTRO PIANETA" - PER GLI INVESTIGATORI, IL QUARTIER GENERALE DI PRANER SI SAREBBE SPOSTATO IN SPAGNA…
-Estratto dell'articolo di Marco Bonarrigo per il "Corriere della Sera"
[…] C’è una fuga firmata Pogacar che prosegue da tre anni, ha poco a che fare con il ciclismo di Tadej, fuoriclasse planetario delle due ruote, ma molto con la sua famiglia e, purtroppo, con la cronaca nera.
Era il 3 novembre 2021 quando Julija Pogacar, 13 anni, scomparve assieme alla madre Melisa Smrekar dalla sua casa di Radomlje, a pochi chilometri da Lubiana, in Slovenia, lasciando nella disperazione il padre della bambina, Peter Pogacar, cugino primo di Tadej. […] Della bambina e della madre che se ne andò di casa di notte portando con sé solo i documenti (della donna si sono scoperte numerose identità fasulle per far perdere le tracce) nessuna notizia.
Melisa Smrekar da molto tempo portava avanti una doppia vita, decisamente manipolata da una setta religiosa a capo della quale ci sarebbe Lana Praner, sedicente guru slovena che si dichiara «capace di elevare la coscienza collettiva dei suoi seguaci permettendo loro di raggiungere la pace interiore e l’armonia, collegandosi con mondi fisici e costellazioni planetarie straniere».
Secondo gli investigatori Praner, […] sarebbe in realtà abilissima a svuotare portafogli, conti correnti e proprietà di chi le crede, venendo convinto a lasciare il mondo civile per vivere nella miseria di una comunità isolata dal mondo. È in questo contesto che sono scomparse Smrekar e la nipotina di Pogacar. […]Madre e figlia potrebbero trovarsi in Spagna ed è questo il motivo per cui Peter Pogacar ha fatto un appello ai media iberici, diffondendo numerose foto della bambina, in particolare tramite il popolare quotidiano sportivo Marca.
Intervistato proprio da Marca , Peter racconta che «negli ultimi anni molti cittadini sloveni hanno preso la stessa decisione, lasciandosi tutto alle spalle (famiglie, lavoro, casa) per seguire Praner. Attualmente 50 di loro vivrebbero a São Miguel, isola dell’Arcipelago delle Azzorre portoghesi, la maggior parte in povertà per aver donato la totalità dei risparmi a Praner, che vive uno stile di vita lussuoso. Promette loro che saranno i prescelti e che le astronavi verranno a cercarli, portandoli su un altro pianeta dove potranno continuare a vivere, mentre quelli rimasti sulla terra moriranno.
Una dei seguaci era anche Andrejka Anderli, che si fece convincere da Lana a trasferirsi alle Azzorre ma presto si rese conto che era una truffatrice e una bugiarda. È riuscita a tornare in Slovenia e mi ha contattato perché voleva aiutarmi nella ricerca di mia figlia Julija».
Dopo una prima localizzazione avvenuta effettivamente alle Azzorre, ora sembra che il quartier generale della setta possa essersi spostato nella Spagna continentale riaccendendo le speranze di Peter Pogacar di poter ritrovare la figlia. […]