"PER ALCUNI DI NOI LA LINEA ROSSA È GIÀ STATA SUPERATA. BASTA ATTACCARE GAZA"A DIRLO NON SONO I PRO-PAL, MA ALCUNI MILITARI ISRAELIANI. LA LETTERA INDIRIZZATA A NETANYAHU, PUBBLICATA DAL QUOTIDIANO LIBERAL "HAARETZ", SOTTOSCRITTA DA 130 SOLDATI DELLO STATO EBRAICO: "CONTINUARE LA GUERRA NELLA STRISCIA RITARDA IL RITORNO DEGLI OSTAGGI DALLA PRIGIONIA E METTE IN PERICOLO LE LORO VITE, NEGLI ATTACCHI NE SONO MORTI MOLTI DI PIÙ DI QUELLI CHE ABBIAMO LIBERATO"

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Estratto dell'articolo di Fabiana Magrì per "La Stampa"

 

blitz dell esercito israeliano in cisgiordania 3

Yarden Bibas compie oggi 35 anni. La mamma dei fratellini con i capelli rossi è il primo ostaggio a trascorrere il secondo compleanno in prigionia. Un dettaglio, una tragedia individuale, che forse ancor più delle cerimonie per l'anniversario del massacro del 7 ottobre fa transitare la sensazione che la clessidra sia stata capovolta.

 

E allora, «è ormai chiaro che continuare la guerra a Gaza non solo ritarda il ritorno degli ostaggi dalla prigionia ma mette anche in pericolo le loro vite», scrivono 130 soldati israeliani in una lettera diffusa dal quotidiano liberal Haaretz, che porta avanti un'agenda dichiaratamente anti governo e anti Netanyahu.

 

BENJAMIN NETANYAHU CONTRO EMMANUEL MACRON

«Negli attacchi dell'Idf – continua il messaggio indirizzato ai ministri del governo e al ramatkal, il capo di stato maggiore Herzi Halevi – ne sono morti molti di più di quelli che abbiamo liberato con le operazioni militari per salvarli».

 

Da questo piccolo gruppo di riservisti e reclute delle unità corazzate, degli artiglieri, del Pikud HaOref (la protezione civile), dell'aviazione e della marina militare arriva l'ultimatum: smetteranno le uniformi se il governo non cambierà rotta sull'accordo per riportare a casa gli ostaggi. «Per alcuni di noi, la linea rossa è già stata superata. Per altri – annunciano – si sta rapidamente avvicinando».

 

blitz dell esercito israeliano in cisgiordania 2

Intanto, sul campo, l'esercito dice di aver colpito, negli ultimi giorni, oltre 230 obiettivi nella Striscia di Gaza e in Libano. La 162a divisione continua la rinnovata offensiva su larga scala a Jabalia, ormai al quinto giorno, e dove ieri, secondo fonti mediche locali, sono state uccise 47 persone.

 

[...] Ieri, almeno novanta. Un primo sciame di proiettili ha colpito l'Alta Galilea e la baia di Haifa. Poi Kiryat Shmona, capoluogo del Golan. Le schegge piovute sulla città dopo che l'intercettore della difesa aerea ha neutralizzato il razzo nemico hanno ucciso due persone, una coppia di 40enni che stavano portando a spasso i loro cani.

 

ALA DI SION - L AEREO DI BENJAMIN NETANYAHU

[...] In un momento di sfogo e frustrazione davanti alle telecamere il nuovo capo della polizia, Daniel Levy ha sottolineato che in questi giorni le forze dell'ordine sono «al limite». Secondo un'inchiesta del Wall Street Journal, che cita funzionari anonimi dell'intelligence araba, la recrudescenza degli atti di terrorismo in Israele sarebbe il risultato di una direttiva impartita dal leader di Hamas, Yahya Sinwar, ai fedeli della fazione palestinese in Cisgiordania dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh: «ricominciate con gli attentati suicidi». [...]

blitz dell esercito israeliano in cisgiordania
GLI INSEDIAMENTI SEMIPERMANENTI DELL ESERCITO ISRAELIANO - STRISCIA DI GAZA
ESERCITO ISRAELIANO IN CISGIORDANIA
a sostegno dell esercito israeliano
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