"BIBI", T'HANNO RIMASTO SOLO! - GLI 007 AMERICANI E BRITANNICI NON SI FIDANO PIÙ DI NETANYAHU E FANNO PRESSIONI PER RAGGIUNGERE UN ACCORDO SULLA TREGUA A GAZA - IL DIRETTORE DELLA CIA, WILLIAM BURNS, E IL CAPO DELL'MI6, RICHARD MOORE, SONO INTERVENUTI A UN EVENTO DEL "FINANCIAL TIMES" PER SPIEGARE CHE: "L’ACCORDO È DEFINITO AL 90%, ORMAI È UNA QUESTIONE DI VOLONTÀ POLITICA" - IL PREMIER ISRAELIANO DEVE FARE I CONTI ANCHE CON LE PROTESTE NEL SUO PAESE, ALLE QUALI HA PRESO PARTE ANCHE L'EX DIRETTORE DEI SERVIZI SEGRETI, NADAV ARGAMAN: "IL PAESE STA SCIVOLANDO VERSO LA DITTATURA…"

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Estratto dell'articolo di Davide Frattini per www.corriere.it

 

MOSHE YAALON

[…] Moshe Yaalon, l’ex capo di stato maggiore, che marcia in testa ai cortei di protesta. Nadav Argaman, l’ex direttore dei servizi segreti, che attacca dal fianco: accusa la polizia di essere diventata lo strumento manovrato da Itamar Ben-Gvir, il ministro per la Sicurezza Nazionale e colono oltranzista, avverte «che il Paese sta scivolando verso la dittatura».

 

Tutti e due hanno lavorato con Benjamin Netanyahu, che ha nominato Argaman alla guida dello Shin Bet, dicevano fossero vicini, di sicuro non più: «Non è la stessa persona» dice nell’intervista al Canale 12. […]

NADAV ARGAMAN

 

In migliaia la pensano come lui e anche questo sabato sono scesi in strada a chiedere un’intesa con Hamas per riportare a casa il centinaio di ostaggi ancora nelle mani dei terroristi. Ormai gli americani sono convinti di dover fare da soli, di non poter fidarsi di Netanyahu mentre di Yahya Sinwar, il capo dei capi fondamentalista e pianificatore dei massacri del 7 ottobre nel sud di Israele, non si sono mai fidati.

 

richard moore e william burns

Così anche William Burns, il direttore della Cia, assieme a Richard Moore, il capo dell’MI6 britannico, esce dal lavorio tra le ombre e pubblica un lungo articolo sul quotidiano Financial Times. Per dire che gli agenti dei due servizi «lavorano senza sosta per raggiungere la tregua a Gaza perché porrebbe fine alla sofferenza e alla spaventosa perdita di vite umane tra i civili palestinesi e riporterebbe indietro i sequestrati dalla reclusione infernale di quasi un anno».

 

proteste contro netanyahu in israele

[…] Burns e Moore intervengono anche a un evento organizzato dal giornale a Londra e Burns spiega che «l’accordo è definito al 90 per cento, ma quel 10 per cento è la parte più difficile proprio perché accumula gli ultimi ostacoli». Ammette che ormai è una questione di «volontà politica». Come urlano i dimostranti che accerchiano la Kyria, il cubo bianco alla periferia di Tel Aviv da dove Netanyahu ha condotto questi 337 giorni di conflitto. «Fino a quando resta al potere, continueremo a recuperare solo cadaveri dei prigionieri», dice dal palco Einav Zangauker, madre di Matan, portato via dal kibbutz Nir Oz. […]

proteste a tel aviv
benjamin netanyahu
benjamin netanyahu
proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 18
Benjamin Netanyahu
conferenza stampa di benjamin netanyahu 4
proteste contro netanyahu in israele 6
William J. Burns e Richard Moore al festival del financial times
William J. Burns e Richard Moore al festival del financial times
proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 19
proteste contro netanyahu in israele 5
William J. Burns e Richard Moore al festival del financial times
proteste contro netanyahu in israele 4
proteste contro netanyahu in israele 1
proteste contro netanyahu in israele
proteste contro netanyahu in israele
proteste contro netanyahu in israele