"CAPISCO IL 30% DELLE LEGGI CHE VOTO. A VOLTE ESCO DALL’AULA RINCOGLIONITO" - IL DRAMMA DELLO ZANZAROLOGO ANDREA CRISANTI, SENATORE DEL PD, CHE CONFESSA DI ANNOIARSI DURANTE I LAVORI PARLAMENTARI (POVERINO!): "MI ANNOIO IL GIUSTO, QUANDO LA DOSE ECCEDE CORRO AI RIPARI, METTENDOMI A PENSARE" - CRISANTI SI PARAGONA A PASTEUR, ANCHE LUI VITTIMA DELL'ODIO DEI NOVAX: "QUANDO INOCULÒ IL VACCINO CONTRO LA RABBIA, TROVÒ LA SUA CASA CIRCONDATA DAI MANIFESTANTI..."
-Estratto dell'articolo di Antonello Caporale per “Il Fatto Quotidiano”
“In aula capisco il 30% delle leggi che voto. Il resto è totalmente inaccessibile alla mente oppure è noia”. Andrea Crisanti, che gli italiani hanno conosciuto negli anni del Covid, prima di essere eletto senatore era volitivo, pragmatico, iperattivo.
Ora si annoia a morte e non sa come confessarlo.
Tuttora sono volitivo, lei è enfatico. Mi annoio il giusto, il necessario. Quando la dose eccede corro ai ripari.
E l’overdose di noia come si combatte?
La respingo mettendomi a pensare. Il pensiero trascina la mente e il corpo in un altrove. Quell’altrove concede un altro destino a me.
Sa che non ho capito niente?
Invece di star lì a zuzzurellare mi metto a pensare cosa fare, quali gambe dare a quell’emendamento su cui si sonnecchia.
Cerca di ingegnerizzare la melina politica.
Sa che non ho capito io adesso?
Rendere efficiente la macchina politica.
Quali suggestioni può darmi quell’informe massa di parole? E lì inizia il pensiero costruttivo.
Oggi la immagino nelle sedute di votazione, con gli emendamenti che si accavallano.
Lì è tremendo, quella cosa ti stende, ti uccide. Esci dall’aula rincoglionito, inghiottito dal vuoto cosmico.
Ci si annoia a morte brancolando nel buio.
Come le ho detto, il 30% delle volte è buio totale.
Si accorge se una legge aiuta i ricchi o fa bene ai poveri?
Io so che nessuna legge è uguale per tutti e soprattutto nessuna legge è giusta per tutti. Prenda la norma che riduce il numero chiuso alla facoltà di Medicina. Gli studenti brinderanno, altri invece no.
Chi non brinderà alle porte aperte in Medicina?
Il contribuente! Uno studente in Medicina costa alla collettività – se giunge alla laurea – 150mila euro. Con la specializzazione il conto sale di altre 250 mila euro.
I no vax vogliono farle la pelle (in senso figurato).
Li tiene insieme la paura verso l’ignoto, l’assoluta ignoranza nei confronti della biologia. Quando Pasteur inoculò per la prima volta il vaccino contro la rabbia, trovò la sua casa circondata dai manifestanti.
La casa di Pasteur è grande quanto la cantina della villa di Paperone-crisanti in Veneto.
Parla dell’acquisto fatto con mia moglie. […] Come ho avuto modo di spiegare io e mia moglie abbiamo avuto la fortuna di avere retribuzioni alte e quella casa è il frutto di una vita di lavoro ad alti livelli.
Crisanti è un gran lavoratore ma ha il braccino corto...
Perché amo la sobrietà? Non possiede auto della upper class. Utilizzare il bus fa risparmiare tempo e concede un faccia a faccia con gli elettori. Le ricordo che sono senatore. Vacanze domestiche e a basso costo. […]