"CARLO DALLA POZZA CERCA VISIBILITÀ, VERGOGNA" - I FIGLI DI ROBERTO BAGGIO SI SCAGLIANO CONTRO L'EX SINDACO DI ALTAVILLA VICENTINA, IL PAESE DOVE ABITA IL "DIVIN CODINO", PER LE SUE DICHIARAZIONI DOPO LA RAPINA NELLA VILLA DELL'EX CALCIATORE - LA RISPOSTA DI DALLA POZZA CHE SI GIUSTIFICA SOSTENENDO DI AVER DOVUTO "FARE LE VECI" DELLA SINDACA IN CARICA ROSSELLA ZATTON: "SI È RINTANATA DIETRO A UN COMUNICATO STAMPA MA QUANDO C’È UN EVENTO MEDIATICO, IL SINDACO SI DEVE METTERE DAVANTI E FARE DA SCUDO PER I CITTADINI..."
-Estratto dell'articolo di Rebecca Luisetto per il “Corriere della Sera”
Dalla rapina a mano armata alla polemica politica via social. Il colpo di sei malviventi nella tenuta di Altavilla Vicentina ai danni di Roberto Baggio e della sua famiglia, nella serata di giovedì scorso, ha conseguenze che vanno oltre le indagini.
È un caso la presenza fuori dalla villa dell’ex sindaco del paese Carlo Dalla Pozza, che da poco si è dimesso dal ruolo di primo cittadino, ma è apparso molto in tv, intervistato. Cosa che non è piaciuta all’attuale vicesindaca Silvia Burò, ma nemmeno ai figli dell’ex campione azzurro.
Burò domenica ha pubblicato un post su Facebook: «In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo a seguito della terribile rapina nella casa del nostro concittadino Roberto Baggio, è importante mostrare sostegno e rispetto per chi è stato colpito. Purtroppo alcune persone, tra cui l’ex sindaco Carlo Dalla Pozza, preferiscono ricercare visibilità personale, attraverso i media, stazionando al di fuori della residenza Baggio, violando la privacy e turbando la serenità del nostro concittadino e della sua famiglia».
Il post è stato poi condiviso anche da due figli del calciatore, Valentina e Mattia. Leonardo, invece, ha commentato: «Vergogna». Mattia la sera della rapina era in casa e ha vissuto quei 40 minuti di terrore insieme al padre, la madre Andreina, la nonna, la sua fidanzata e il fratello Leonardo. […] Valentina invece in quel momento si trovava all’estero, dove vive.
[…] «Sono stato lì perché passavo in auto per quella strada, abito in zona, e poi le televisioni mi hanno chiesto un’intervista — ha sostenuto —. Ho interpretato il sentimento dei cittadini e del territorio, pensieri e preoccupazioni, ma non ho commentato le condizioni di Baggio o le indagini.
Quando c’è un evento mediatico, il sindaco si deve mettere davanti e fare da scudo per i cittadini, dare loro voce. Mentre parlavo continuavo a scrutare giù dalla salita, per vedere se arrivava la sindaca, ma lei si è rintanata dietro a un comunicato stampa. La gente si aspetta e ha diritto di sapere. L’ho fatto non per l’interesse di apparire, in me c’è solo l’amore per il paese e i concittadini». […]
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