"UN COMPORTAMENTO INACCETTABILE E VERGOGNOSO. HO RICEVUTO MINACCE ANCHE DA SUO PADRE" - L'EX COMPAGNA DI MARCELL JACOBS, NONCHÉ MADRE DEL PRIMOGENITO DEL CAMPIONE OLIMPICO, RINCARA LA DOSE DOPO AVER DENUNCIATO PER AGGRESSIONE LA MOGLIE DEL VELOCISTA, NICOLE DAZA - "FINO AD OGGI MI SONO CHIESTA PERCHÉ A 20 ANNI MI SONO RITROVATA A CRESCERE UN FIGLIO DA SOLA E NON SONO RIUSCITA A DARGLI UN PADRE PRESENTE. OGGI HO CAPITO: QUEL MONDO FINTO NON CI APPARTIENE" - IL RACCONTO DEL LITIGIO ALL'EVENTO A DESENZANO…
-Estratto dell'articolo di Luca Bertelli per www.corriere.it
Una a Roma, Nicole Daza: lei è la moglie di Marcell Jacobs e la madre di Antony e Megan. Una a Desenzano, Renata Erika Szabo: lei è la compagna, ora modella, da cui il campione olimpico […] ebbe (giovanissimo) il primogenito Jeremy, che ora ha quasi nove anni. Ne avevano entrambi circa 19, all'epoca: qualche anno dopo, Jacobs si è allontanato da lei e dalla provincia di Brescia per maturare come atleta[…].
Renata Erika e Nicole, due rette parallele sino alla lite di domenica
Lei e Renata Erika, prima dell'alterco conclusosi domenica con una denuncia per aggressione, sporta da quest'ultima nei confronti di Nicole, erano due rette parallele che non si erano mai realmente incontrate. […] Lo scorso weekend, l'evento era importante per tutta la galassia Jacobs, spostatasi al gran completo da Roma a Desenzano: l'atleta e mamma Viviana si sono impegnati in prima persona per ridare al paese una nuova pista d'atletica che consentisse ai bambini del paese di poter inseguire il proprio sogno, come avvenuto per l'uomo più veloce del mondo che ha creato una Academy in cui lo sport si unisce al sociale. […]
L'EX DI JACOBS, SABATO: «STIAMO MEGLIO SENZA QUEL MONDO FINTO»
La prima delle due giornate di gare era scivolata in un clima di apparente tranquillità, ma un post social di Renata Erika nella notte tra sabato e domenica aveva riacceso dissapori mai sopiti. «Fino ad oggi […] mi sono chiesta perché a 20 anni mi sono ritrovata a crescere un figlio da sola e non sono riuscita a dargli un padre presente, che lo ami alla follia come meriterebbe. Ho sempre sperato che un domani potesse svegliarsi da questo sogno o incubo. Oggi è stata una giornata che mi ha fatto capire molto cose e mi è servita tanto: ho capito quanto siamo in realtà fortunati io e il mio bambino a vivere una vita vera e felice: quel mondo finto non ci appartiene, fino ad oggi speravo in qualcosa che in realtà non esiste ma ho capito quanto in realtà stiamo meglio senza».
LA DENUNCIA E L'ULTERIORE SFOGO: «JEREMY TERRORIZZATO»
Domenica, nella seconda e ultima giornata di gare (e del soggiorno gardesano dei Jacobs, rientrati il Primo maggio a Roma con il proprio staff per riprendere gli allenamenti), il casus belli. La madre fuori dalla pista, senza permesso per entrare: il figlio Jeremy dentro, vicino al padre per le premiazioni, ripreso anche dalle telecamere «pur avendo avvisato tramite avvocati - queste le parole di Renata Erika - e di persona quanto fossi contraria a questo».
Poi, lo screzio tra la donna (nel frattempo entrata in pista) e i Jacobs, che nelle ultime ore - l'unica dichiarazione ufficiale resa sin qui - hanno tuttavia tenuto a specificare al Corriere che i Carabinieri di Desenzano non sono dovuti intervenire sul posto per sedare il litigio: l'ex compagna di Marcell sostiene che il figlio volesse solo passare del tempo con il padre e sia stato invece inserito all'interno di un cerimoniale, per questo avrebbe deciso di portarlo fuori.
Un gesto che avrebbe però innescato la reazione di Viviana, madre del campione, e dello stesso atleta: tuttavia, quando la nonna stessa di Jeremy stava riportando tutti alla calma, cercando di spostarsi con il figlio e la sua ex compagna in un luogo privato affinché si potesse discutere con maggiore lucidità e compostezza, sarebbe arrivata - sempre secondo la versione di Renata Erika - la lite con Nicole, rea di aver prima apostrofato l'ex compagna del marito e poi di averle tirato i capelli davanti a Jeremy, che avrebbe chiesto così alla madre di portarlo via.
Poco dopo, nel pomeriggio, la denuncia verso la signora Jacobs ai Carabinieri di Desenzano: «Un comportamento del genere - la sua dichiarazione via social nella serata di domenica - era inaccettabile e vergognoso: si è trattato di violenza gratuita». Ieri, sempre su Instagram, Szabo ha poi rincarato la dose dopo aver ringraziato chi le è stata vicino: «La cosa più grave - ha affermato - è che tutto è accaduto davanti agli occhi di un bambino rimasto terrorizzato. E gravi sono soprattutto le minacce del padre: procederò tramite vie legali». La querelle continua. Le divergenze, e le versioni contrapposte, anche.
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