"CROCIFIGGERE QUESTE PERSONE CHE STANNO VIVENDO UNA TRAGEDIA È IMMORALE" – L’UNIONE CAMERE PENALI CONDANNA LA DIFFUSIONE DELLE INTERCETTAZIONI IN CARCERE TRA FILIPPO TURETTA, IL 23ENNE CHE HA UCCISO GIULIA CECCHETTIN, E I GENITORI: "UN FATTO GRAVE. SI TRATTA SOLO DI VOYERISMO FUORI LUOGO CHE RISCHIA PERALTRO DI METTERE A REPENTAGLIO LA STESSA INCOLUMITÀ DI DUE PERSONE CHE NON HANNO COMMESSO ALCUN REATO…”

-


ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

colloquio in carcere tra filippo turetta e i genitori - foto giallo

(ANSA) - "Crocifiggere queste persone che stanno vivendo una tragedia è immorale. La pubblicazione delle intercettazioni dei genitori di Turetta è un fatto grave. Non aggiunge nulla alle indagini né alla cronaca, si tratta solo di voyerismo fuori luogo che rischia peraltro di mettere a repentaglio la stessa incolumità di due persone che, non solo non hanno commesso alcun reato, ma si trovano a vivere un'atroce sofferenza". Così il segretario dell'Unione Camere Penali, Rinaldo Romanelli, commenta con l'ANSA la pubblicazione delle intercettazioni tra il padre e Filippo Turetta durante un colloquio in carcere.

elisabetta e nicola turetta, i genitori di filippo 4

 

 

filippo turetta giulia cecchettin
filippo turetta
elisabetta e nicola turetta, i genitori di filippo 1