"ELENA E' STATA AMMAZZATA DALLA MADRE CON 11 COLTELLATE MA LA MORTE NON E' STATA IMMEDIATA" - I RISULTATI DELL'AUTOPSIA ESEGUITA IERI NELL'OBITORIO DI CATANIA SUL CORPO DELLA BIMBA - LA PICCOLA SAREBBE MORTA "DOPO PIU' DI UN'ORA DAL PRANZO CHE AVEVA CONSUMATO A SCUOLA ALLE 13" - DOVE E' AVVENUTO IL DELITTO, A CASA O NEL CAMPO? OGGI POMERIGGIO IL SOPRALLUOGO NELL'APPARTAMENTO DELLA DONNA IN CERCA DI..
-Alfio Sciacca per il corriere.it
Non sette coltellate come avevano detto gli inquirenti dopo un primo esame del cadavere, ma addirittura undici. Questi i colpi inferti sulla piccola Elena, di appena 5 anni, dalla sua mamma, Martina Patti, che si è autoaccusata del delitto facendo ritrovare il cadavere in una zona di campagna a circa 600 metri dalla propria abitazione.
I colpi inferti sulla bambina, che l’hanno raggiunta al collo e alla schiena, «sono compatibili con un coltello da cucina che non è stato ancora trovato. Uno solo dei quali è stato letale, perché ha reciso i vasi dell’arteria succlavia. Ma la morte della bambina non è stata immediata».
Questi i primi risultati dell’autopsia eseguita ieri sera nell’obitorio dell’ospedale «Cannizzaro» di Catania dal medico legale Giuseppe Ragazzi. Dalle risultanze dell’autopsia sono arrivati dettagli che hanno permesso di stabilire anche l’orario del delitto. «La morte della bambina sarebbe avvenuta dopo più di un’ora dal pasto che la bimba aveva consumato a scuola intorno alle 13». Questi particolari sull’autopsia sono stati forniti dalla Procura di Catania che, almeno in questa fase, non intende aggiungere altro.
L’esame del medico legale è primo punto fermo nell’attività di ricerca dei riscontri al racconto della madre. Resta ora da verificare dove è avvenuto il delitto: in casa o nella zona di campagna dove è stato rinvenuto il corpo, come sostiene la madre. Per accertarlo oggi pomeriggio la Scientifica farà un sopralluogo in casa della donna a caccia di eventuali tracce di sangue.
Passerà più tempo invece per avere il risultato dell’esame tossicologico chiesto dalla Procura che mira ad accertare se la piccola sia stata sedata prima di quegli 11 colpi di coltello. Sempre in giornata il gip, Daniela Monaco Crea, dovrebbe convalidare il fermo della donna. È probabile che sempre oggi il cadavere della piccola venga restituito alla famiglia per i funerali che non sono stati ancora fissati.