LA "FAMO STRANA" - CARLO VERDONE TESTIMONIAL DEL CARBONARA DAY: “È IL MIO PIATTO PREFERITO. SEMPLICE, CREATIVO. LA CARBONARA E’ UN VERO ANTIDEPRESSIVO. SONO FIERO DI ESSERE IL PORTABANDIERA DI QUESTA PASTA. SE ORGANIZZATE, IO VENGO DI CORSA, MANGIO IN SILENZIO E VI FACCIO RIDERE” (E POI CHI PAGA?) - C'È CHI PROPONE I PACCHERI ALLA CARBONARA CON SPUMA DI CARCIOFO E CAVIALE DI SALMONE. E PERSINO CHI NE FA UNA QUESTIONE DI DOLCE, CREANDO UN…

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Laura Larcan per “il Messaggero”

 

verdone sora lella

La famo strana? La pasta, ovviamente. Tuorlo d'uovo, guanciale, spaghetti, paccheri o mezze maniche, pepe, pecorino, e la formula orchestra in cucina un capolavoro di gusto. Ne sa qualcosa Carlo Verdone, visto che è stato eletto compagno ideale dei romani e degli italiani per degustare la carbonara, un verdetto segnato dalla ricerca Doxa condotta dai pastai dell'Unione Italiana Food (su un campione di 500 intervistati).

 

Et voilà, il popolare attore e regista capitolino (suo il mitico «o famo strano» del film Viaggi di Nozze) diventa il testimonial più buono che c'è per il Carbonara Day, la festa dedicata a uno dei primi piatti tipici della Città eterna che va in scena oggi (da mettere in agenda per l'avvenire, il 6 aprile). «Amo la pasta - dichiara Carlo Verdone - è il mio piatto preferito, semplice, creativo. Un vero antidepressivo, è condivisione, aggregazione e buonumore. Sono fiero di essere il portabandiera di questo piatto. Se organizzate, io vengo di corsa, mangio in silenzio e poi vi faccio ridere. Buon Carbonara Day a tutti». E oggi la festa passa per cucine, ristoranti, tavolate. L'occasione è d'oro.

carbonara

 

IL PROGRAMMA Non c'è ristoranti oggi a Roma (e nela Lazio) che non preveda sul menu una citazione dell'illustre iconica pasta. In più, una selezione di bistrot, osteria e aziende agricole romani la celebrano con una Carbonara Special Edition, tra rivisitazioni creative griffate dagli chef e una mise en place con piatti da portata unici scelti nella nuova collezione della storica Churchill 1795. E allora, la famo strana? C'è da scommetterci.

 

C'è chi propone i paccheri alla carbonara con spuma di carciofo e caviale di salmone, e chi gioca con le costolette di agnello avvolte nel guanciale e servite con salsa alla carbonara. Chi sorprende con i bottoni di carbonara in vignarola, e chi rilancia con il raviolone con cuore di carbonara fatto con pasta tirata a mano ripiena di crema di pecorino e tuorlo d'uovo di canapa. E persino chi ne fa una questione di dolce, creando un waffle al guanciale, mousse al pecorino, gelato alla cannella, gel di tuorlo e salsa al cioccolato. Tu chiamale, se vuoi, emozioni alla carbonara.

VERDONE POZZETTO SETTE CHILI IN SETTE GIORNI

 

E non può che essere così, visto che Tripadvisor, il famoso portale guru di viaggi ha pubblicato la sua classifica dei Travellers' Choice Awards 2022 incoronando Roma al primo posto come «migliore destinazione per i food lovers, ossia gli amanti del cibo».

 

IL CIRCOLO Per sapere tutto su ricette e curiosità, dibattiti e storia, ultimi libri e trend gastronomiche, rassegne a livello internazionali e museo virtuali, basta consultare il sito del Carbonara Club nato nel 1998 sotto la guida di Stefano Belli all'insegna del motto «Keep calm and eat Carbonara». E non manca la maratona social con invito a condividere la ricetta con gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraSharing. L'appuntamento è sui canali social WeLovePasta con i pastai di Unione Italiana Food e lo chef Luciano Monosilio a partire, oggi, dalle ore 12.

 

carbonara

IL MISTERO Pensare che quella della carbonara è una ricetta ancora avvolta dall'aura del mistero, in fondo. Animando fior di dibattiti tra storici della cucina. Persino il New York Times intervenne qualche anno fa allettato dall'idea di rivendicare un Dna americano in un piatto sì romanesco, ma che oltreoceano è richiestissimo, tanto da sfidare il tacchino ripieno nel Giorno del ringraziamento.

 

Le origini della pasta alla carbonara potrebbero risiedere addirittura in quella Razione K, che Ancel Benjamin Keys il nutrizionista al servizio dell'esercito americano inventò nel 1942 per garantire la sussistenza alimentare dei soldati. Quello che è sicuro è che prima del 1944 la carbonara non esisteva, nè come nome, nè come tipologia di pasta. Solo dopo l'arrivo degli Alleati è comparsa. Non foss' altro che la bibbia della Cucina romana di Ada Boni nel 1930 della carbonara non fa menzione.

CARBONARA
PENNE ALLA CARBONARA
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BERRETTINI ALLE PRESE CON LA CARBONARA
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spaghetti alla carbonara
CARLO VERDONE NON STOP