"IL FATTO NON SUSSISTE" - CLAUDIO DESCALZI E PAOLO SCARONI SONO STATI ASSOLTI DAL TRIBUNALE DI MILANO NEL PROCESSO PER CORRUZIONE INTERNAZIONALE ENI-NIGERIA – AL CENTRO DEL PROCESSO C’ERA L’ACQUISIZIONE DEI DIRITTI DI ESPLORAZIONE DEL BLOCCO PETROLIFERO OPL245 – IL TRIBUNALE HA SCAGIONATO ANCHE TUTTI GLI ALTRI IMPUTATI, COMPRESO L’EX MINISTRO DEL PETROLIO NIGERIANO DAN ETETE - UNA GRANA IN MENO PER DRAGHI...
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Eni: assolti Descalzi e Scaroni per caso Nigeria ++
(ANSA) - MILANO, 17 MAR - Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, è stato assolto dal Tribunale di Milano nel processo per corruzione internazionale con al centro l'acquisizione dei diritti di esplorazione del blocco petrolifero Opl245 in Nigeria. I giudici hanno assolto anche il suo predecessore nonché attuale presidente del Milan, Paolo Scaroni.
Eni: assolti anche tutti gli altri imputati su caso Nigeria
(ANSA) - MILANO, 17 MAR - Sono stati tutti assolti i 15 imputati, società comprese, finiti sotto processo a Milano per la presunta corruzione internazionale legata all'acquisizione da parte di Eni e Shell dei diritti di esplorazione del blocco petrolifero Opl 245 in Nigeria. Lo ha deciso il Tribunale che ha scagionato, oltre all'ad del gruppo di San Donato Claudio Descalzi e il suo predecessore nonché attuale presidente del Milan Paolo Scaroni, gli allora manager operativi nel Paese africano, i presunti intermediari, Shell con i suoi quattro ex dirigenti e l'ex ministro del Petrolio nigeriano Dan Etete. Assolte anche le due compagnie petrolifere.