"FU SESSO, NON VIOLENZA. LEI SAPEVA CHE STAVO GIRANDO I VIDEO" – L’INTERROGATORIO DI LEONARDO APACHE LA RUSSA ACCUSATO DI STUPRO, INSIEME A UN AMICO, DA UNA SUA EX COMPAGNA DI LICEO – IL FIGLIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO IGNAZIO È STATO TORCHIATO PER 7 ORE IN PROCURA A MILANO E HA RESPINTO LE ACCUSE DI VIOLENZA SESSUALE: "IL RAPPORTO TRA NOI DUE È STATO CONSENZIENTE, CI SIAMO VISTI IN UN LOCALE, ABBIAMO BEVUTO E POI È VENUTA DA ME DI SUA VOLONTÀ" - "QUELLA SERA NON ABBIAMO FATTO USO DI DROGHE..."

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Estratto dell’articolo di Sandro De Riccardis, Massimo Pisa per “La Repubblica”

 

Leonardo Apache La Russa in Procura a Milano per l interrogatorio

Un interrogatorio fiume. Quasi sette ore di risposte con cui Leonardo Apache La Russa ha ripercorso quello che è accaduto la notte tra il 18 e il 19 maggio scorso all’Apophis, la discoteca in pieno centro a Milano dove incontrò la ventiduenne che lo ha denunciato per violenza sessuale, fino alla mattina dopo quando la ragazza si risvegliò a casa della famiglia La Russa, in stato confusionale e in preda al panico, nuda accanto a Leonardo, anche lui nudo. Sette ore in cui l’indagato ha respinto nuovamente le accuse.

 

Sereno, a tratti sorridente, un po’ spaesato per la presenza di tanti giornalisti, La Russa è arrivato alle dieci di mattina al quarto piano della Procura, accompagnato dai suoi avvocati Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo. Poi è rimasto fino al tardo pomeriggio davanti al procuratore aggiunto Letizia Mannella, al pm Rosaria Stagnaro e agli investigatori della quarta Squadra mobile — specializzata in reati sessuali e sui minori — per chiarire tutte le fasi di quella notte.

BEPPE GRILLO IGNAZIO LA RUSSA - VIGNETTA BY DE MARCO

 

«Il rapporto sessuale è stato consenziente», ha detto subito il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa. «Lei era nel locale, era una vecchia amica che non vedevo da molto tempo, ci siamo salutati e siamo rimasti a bere, poi è venuta a casa da me di sua volontà. Quella sera non abbiamo mai fatto uso di droga». […]

 

Di quella notte, «ho ricordi vaghi — aveva scritto nell’esposto — l’unico dato certo che posso riferire è che Leonardo mi ha dato un drink, mi ha portato a casa sua, senza che io fossi nelle condizioni di poter scegliere». È stato poi lo stesso Leonardo a dire alla ragazza che aveva avuto rapporti sessuali con lui e con il suo amico, «sempre a mia insaputa». Per questo oltre a La Russa junior è indagato nell’inchiesta anche il dj Tommaso Gilardoni, che quella notte era arrivato poco dopo a casa La Russa. «Mi sono stupito della sua reazione il giorno dopo», ha detto ancora Leonardo, riferendosi alla ragazza.

TOMMASO GILARDONI

 

Nel corso dell’interrogatorio si è parlato anche dei quattro video, tre trovati nel telefono che Gilardoni ha consegnato lo scorso 12 dicembre, quando è stato sentito in procura, uno, molto breve nel cellulare di Apache, che mostrerebbero gli atti sessuali consumati quella notte con la ragazza. Video di cui aveva parlato un testimone, amico di Gilardoni, in una conversazione intercettata col padre. «Lei era consapevole che stavamo girando dei video», ha detto ancora La Russa ieri. […]

IGNAZIO E LEONARDO APACHE LA RUSSA
DISCOTECA APOPHIS MILANO
IGNAZIO E LEONARDO APACHE LA RUSSA
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