"MI SONO LIBERATO DELLA RESPONSABILITÀ DI AUTOSTRADE ALLONTANANDOMI DAI BENETTON" - OLIVIERO TOSCANI NON CONOSCE VERGOGNA NE' TURBAMENTI: "MI SENTO BENISSIMO, SONO FELICE. IO ERO LÌ PER FARE ALTRE COSE E C'ERA IL PROBLEMA DEL PONTE MORANDI... ORA BASTA, NON DEVO PIÙ DIFENDERE NESSUNO, SOLO ME STESSO. È OVVIO CHE NON INTENDESSI DIRE QUELLO CHE TUTTI HANNO INTERPRETATO…”
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Le scuse? Il "mi vergogno"? Sembra tutto cancellato a tempo record. Si parla di Oliviero Toscani, licenziato dai Benetton per la frase terrificante sul Ponte Morandi, "ma a chi volete che importi se crolla un ponte?". Ieri, giovedì 6 febbraio, come detto le scuse, addirittura quel "mi vergogno". E il due di picche dei Benetton, con cui collaborava da anni. Ma oggi, soltanto poche ore dopo, il fotografo torna ad attaccare. Intervistato dalla AdnKronos, ha affermato: "Mi sento benissimo, mi sono liberato della responsabilità di Autostrade allontanandomi dai Benetton. Io ero lì per fare altre cose e c'era il problema del ponte Morandi... ora basta, non devo più difendere nessuno, solo me stesso. Sono felice, mi sono liberato. È ovvio che non intendessi dire quello che tutti hanno interpretato". Insomma, a follia aggiunge follie: Toscani dice di essersi "liberato" dopo la frase disgraziata sulla sciagura. Ma liberato da che cosa, di preciso?