"LA MIA ASSISTITA HA UN VUOTO DI MEMORIA CHE VA DALL'USCITA DAL BAR FINO ALLA MATTINA, QUANDO SI E' RITROVATA NELLA STANZA DEI RAGAZZI" – PARLA IL LEGALE DELLA SCHERMITRICE DI ORIGINE UZBEKA CHE HA DENUNCIATO DUE GIOVANI ATLETI ITALIANI, EMANUELE NARDELLA E LAPO JACOPO PUCCI, PER VIOLENZA SESSUALE DURANTE UN RADUNO A CHIANCIANO TERME – LA RAGAZZA, CHE ALL’EPOCA ERA 17ENNE, SI È PRESENTATA IN TRIBUNALE A SIENA PER L’INCIDENTE PROBATORIO: È STATA SENTITA PER QUASI 8 ORE...
-Estratto dell’articolo di Luca Serranò per www.repubblica.it
E' uscita dall’aula in lacrime, dopo essere stata sentita per quasi otto ore. Si è svolto questo pomeriggio a Siena l’incidente probatorio chiesto dalla procura per cristallizzare la testimonianza della giovanissima schermitrice di origine uzbeka che ha denunciato due giovani atleti italiani – con cui stava partecipando a un raduno a Chianciano Terme, nell’agosto scorso- per violenza sessuale. La ragazza, all'epoca diciassettenne, ha […] ricostruito in aula (a porte chiuse) quanto accaduto quella notte. […]
Al centro dell'incidente probatorio anche video (non relativi alla presunta violenza) e chat estrapolati dagli inquirenti dai telefoni cellulari dei giovani. I due schermitori sotto accusa, assenti in tribunale a Siena, erano stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo dalla procura di Siena che non aveva invece ravvisato gli estremi per richiedere l'applicazione di misure cautelari nei loro confronti. […]
Al termine dell’udienza l’avvocato Luciano Guidarelli – che assiste la giovane- si è detto convinto che la testimonianza ha portato ulteriori elementi, non escludendo la richiesta di misure cautelari per gli indagati. "La mia assistita ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno confermato quello che è accaduto quella sera - le parole di Guidarelli -. Lei ha un vuoto di memoria, relativo all'arco temporale che va dalla uscita dal bar fino alla mattina, quando si è ritrovata nella stanza dei ragazzi".
[…] in merito alla linea difensiva degli avvocati dei due atleti: “Sono dell'avviso che nel momento in cui una ragazza chiede di fermarsi esplicitamente e questo non avviene... Beh, lascio a voi le considerazioni - continua il legale - La difesa contesta tutto, ma era presumibile. La loro linea difensiva è stata incentrata sul consenso". La chiosa è un messaggio alla Federscherma: "Nel momento in cui si prende atto che nei camp circolano stupefacenti e alcolici credo che bisogna prendere dei provvedimenti. La FIS avrebbe potuto farlo legittimamente".
Secondo la denuncia la ragazza sarebbe stata persuasa a bere alcolici dai due atleti italiani e poi abusata in una stanza dell’albergo[…] I due atleti sotto inchiesta sono Emanuele Nardella e Lapo Jacopo Pucci, due promesse della scherma italiana, due sciabolatori. […]
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