"MIO FIGLIO HA DOVUTO DIFENDERSI DAI TIFOSI VIOLENTI, NON HO NULLA DA RIMPROVERARGLI" - IL PRESIDENTE SERBO, ALEKSANDAR VUCIC, IN DIFESA DEL SUO PRIMOGENITO, COINVOLTO NEGLI SCONTRI TRA ULTRAS PRIMA DI SERBIA-INGHILTERRA A GELSENKIRCHEN: "ERA SEDUTO A UN CAFFÈ QUANDO ALCUNI TIFOSI DELLO SCHALKE 04, IN MAGGIORANZA DI NAZIONALITÀ ALBANESE, HANNO ATTACCATO CON SEDIE E BOTTIGLIE" - IN UN VIDEO DIFFUSO SUI SOCIAL, SI VEDE IL FIGLIO DI VUCIC CHE VIENE PLACCATO DAI SUOI BODYGUARD PER EVITARE CHE PARTECIPASSE ALLA RISSA… - VIDEO
-Danilo Vucic, the son of the Serbian president, wrestling with his bodyguards as he attempts to join in with fighting English fans in Gelsenkirchen earlier today... ???? pic.twitter.com/AE1pz9vW5F
— Football Fights (@footbalIfights) June 16, 2024
(ANSA) - Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto che il suo figlio maggiore Danilo è stato coinvolto nei giorni scorsi negli incidenti registratisi a Gelsenkirchen durante l'Europeo di calcio, con protagonisti tifosi serbi. Parlando in serata ai giornalisti, Vucic ha spiegato che il figlio era seduto a un caffè quando numerosi tifosi dello Schalke 04 hanno cominciato a lanciare sedie e bottiglie. Danilo, ha detto il presidente, e gli altri serbi che erano con lui, non hanno fatto altro che difendersi, e che per questo non ha nulla da rimproverare al suo figlio.
Vucic ha così risposto a una domanda sulle presunte responsabilità di suo figlio negli incidenti fra tifosi a Gelsenkirchen. "Erano tifosi dello Schalke 04, in maggioranza di nazionalità albanese, che hanno attaccato con sedie e bottiglie", ha affermato, aggiungendo che suo figlio e gli altri serbi hanno dovuto reagire per difendersi. Quel caffè, ha osservato, era l'unico a Gelsenkirchen dove era stata mostrata una bandiera serba.