"NON HO MAI VENDUTO DROGA E NON L'HO MAI CEDUTA PER SOLDI. OGGI SONO UN'ALTRA PERSONA" - FABIO MACELLARI, EX CALCIATORE DI CAGLIARI, INTER E BOLOGNA, FINISCE A PROCESSO CON L'ACCUSA DI AVER VENDUTO ALCUNE DOSI DI COCAINA IN PIÙ OCCASIONI A TRE PERSONE - TUTTO È PARTITO DOPO UNA MAXI-INCHIESTA ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI BOBBIO DEL 2019, CHE PORTÒ ALL'ARRESTO DI 33 PERSONE E AL SEQUESTRO DI OLTRE 2 CHILI DI STUPEFACENTI, TRA COCAINA E HASHISH - INSIEME A MACELLARI, TRA GLI IMPUTATI C'È UNA TRANS DI ORIGINI BRASILIANE CHE…
-Paolo Marino per www.liberta.it
Il passato a volte riaffiora con i suoi fantasmi. Quello di Fabio Macellari - ex giocatore di serie A con i colori del Cagliari, dell’Inter e del Bologna, approdato alla Bobbiese a fine carriera - si chiama cocaina.
Venerdì il suo nome, insieme a quello di una trans di origini brasiliane, compariva nell’elenco degli imputati in un processo al tribunale di Piacenza per una vicenda di stupefacenti. L’accusa all’ex asso del pallone è di aver ceduto dosi in più occasioni a tre persone. […]
Contattato telefonicamente tiene a precisare due concetti fondamentali. Il primo: «Non ho mai venduto droga e non l’ho mai ceduta per soldi». Il secondo, ancor più importante: «Oggi sono un’altra persona». Racconta di vivere a Roma insieme alla sua compagna e di lavorare stabilmente per un’azienda che installa pannelli fotovoltaici e cabine per internet.
Il processo davanti al giudice Alessandro Rago è uno scampolo di un’inchiesta antidroga dei carabinieri di Bobbio del 2019 […] che grazie a un complesso lavoro investigativo e a intercettazioni telefoniche ricostruì una vasta rete di spaccio: […]
Ci furono 33 arresti, dei quali 17 in flagranza nel corso delle indagini, 11 denunciati, due chili di stupefacente sequestrati tra cocaina e hashish. Gran parte delle persone coinvolte hanno già chiuso le loro vicende giudiziarie con riti alternativi. Rimangono le posizioni marginali, come quelle di Macellari, difeso d’ufficio dall’avvocata Monica Giuppi, e della trans Luana, al secolo José Carlos Batista Sà, difesa da Stefania Colombi.
In aula è stata chiamata Maila Conti, la donna di Travo che sta scontando nel carcere di Bollate una condanna a 16 anni per l’omicidio preterintenzionale del compagno Leonardo Politi. Secondo l’accusa, sarebbe stata una delle persone che nel 2018 ricevette piccole quantità di cocaina dal calciatore. È dunque stata convocata in tribunale come testimone e non come imputata. Pur confermando l’amicizia con Macellari («all’epoca vivevo una situazione critica, è intervenuto più volte in mia difesa»), ha negato di aver mai fatto uso di stupefacenti e di aver ricevuto cocaina dall’ex nerazzurro. […]
Un esame costellato da tanti “non ricordo”. […] A un certo punto è intervenuto il giudice: « Nega di aver assunto cocaina e di averne ricevuta da Macellari?». In seguito alla sua risposta affermativa, il giudice ha interrotto l’esame. Ha quindi preso la parola la trans, per rendere spontanee dichiarazioni. Ha spiegato di non aver mai ceduto cocaina ma di averne fatto uso insieme ad amici.