"PERCHE' È STATA UCCISA? MAGARI QUALCHE RICHIESTA NON SODDISFATTA POTREBBE AVER SCATENATO L’IRA DI QUALCUNO" - PARLA IL COGNATO DI FRANCESCA ROMEO, LA DOTTORESSA DELLA GUARDIA MEDICA UCCISA IN UN AGGUATO IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA - GLI INVESTIGATORI STANNO ANALIZZANDO I TABULATI TELEFONICI DEI CACCIATORI CHE QUEL GIORNO ERANO IMPEGNATI NELLE BATTUTE DI CACCIA PROPRIO VICINO AL LUOGO DELL'ATTACCO: IL SOSPETTO E' CHE IL KILLER POSSA...
-Estratto dell'articolo di Carlo Macrì per il “Corriere della Sera”
La ricerca del movente dell’omicidio della dottoressa Francesca Romeo potrebbe avere un’accelerazione dalle analisi dei tabulati telefonici dei cacciatori della zona schedati nel registro venatorio. Il killer che ha esploso i due colpi di fucile sovrapposto, caricato a palla unica e a pallini, potrebbe essersi confuso con i cacciatori che, sabato mattina, così come hanno riferito diversi testimoni, erano impegnati nelle battute di caccia, proprio in quell’area dove si è consumato l’agguato contro la professionista che aveva appena finito il turno di notte.
Il marito della vittima, Antonio Napoli, medico psichiatra, potrebbe aver visto in faccia il killer che, piazzatosi sul ciglio della strada, ha esploso i due colpi mortali all’indirizzo della dottoressa. Napoli è stato sentito per diverse […]
Il marito della vittima ha detto di non essersi accorto degli spari, pensando che i colpi fossero dipesi dall’apertura dell’airbag della Peugeot. Giancarlo Napoli, fratello dello psichiatra, ha detto al Corriere che lo stato psicologico del fratello è in «condizioni pietose». «Mio fratello è a rischio e potrebbe anche decidere di lasciare Seminara, per paura, qualora il suo sguardo avesse incrociato quello dell’assassino della moglie». Sul movente non ha ipotesi, ma sottolinea che bisognerebbe addentrarsi nell’attività professionale della cognata.
«Magari qualche richiesta non soddisfatta potrebbe aver scatenato l’ira di qualcuno». La polizia ha provveduto a sequestrare tutti gli apparecchi informatici di Francesca Romeo e i registri delle visite ambulatoriali. Colleghi e amici della coppia allontanano i sospetti su possibili congetture sia sulle rispettive professioni, che sulla loro vita privata. […]