"LA PERSEVERANZA E' VITTORIA" - XI JINPING NON HA NESSUNA INTENZIONE DI RIMANGIARSI LA STRATEGIA "ZERO COVID", NONOSTANTE LA RABBIA DI MILIONI DI CITTADINI RINCHIUSI A CASA A SHANGAI E IL COSTO ECONOMICO DI UNA SIMILE SCELTA - IN VISITA NELLA PROVINCIA INSULARE DI HAINAN, IL PRESIDENTE CINESE HA RIBADITO CHE "IL LAVORO DI PREVENZIONE E CONTROLLO NON PUO' ESSERE ALLENTATO" E CHE E' NECESSARIO ADERIRE AL PRINCIPIO "PRIMA LE PERSONE, PRIMA LA VITA"...
-Dagotraduzione da Bloomberg
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che il suo governo si atterrà al suo approccio di tolleranza zero al Covid anche a Shangai ribolle la rabbia e i costi economici aumentano.
«Il lavoro di prevenzione e controllo non può essere allentato», ha detto Xi durante un viaggio nella provincia insulare di Hainan, ha scritto l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua mercoledì, lo stesso giorno in cui il centro finanziario ha registrato un record di 27.719 nuovi casi.
I funzionari che perseguono il Covid Zero devono aderire al principio «prima le persone e prima la vita», ha affermato Xi. «La perseveranza è vittoria», ha aggiunto.
Xi - che prima della fine dell’anno probabilmente cercherà un terzo mandato di cinque anni durante il congresso del Partito Comunista - sta affrontando una delle più grandi prove del suo mandato. Il blocco di decine di milioni di persone nella città di Shanghai e nella provincia nord-orientale di Jilin ha alimentato critiche diffuse sulla risposta del suo governo alla variante Omicron.
I residenti a corto di generi alimentari, cure mediche e pazienza hanno dato una rara dimostrazione di respingimento dopo che è stato loro impedito di lasciare le loro case. Sebbene ci siano stati alcuni segnali di allentamento, come consentire a Shanghai, Guangzhou e altre sei città di ridurre i tempi di quarantena per alcune persone, alti funzionari hanno anche pubblicamente affermato che la Cina deve attenersi al suo approccio rigoroso.
Una strategia che ha comportato test di massa, lunghe quarantene e frontiere per lo più chiuse. Oltre al costo sociale, il danno economico è stato altrettanto consistente, con fabbriche costrette a chiudere e catene di approvvigionamento intasate.
Il premier Li Keqiang ha ripetutamente messo in guardia sui rischi per la crescita economica e si prevede che venerdì la banca centrale taglierà il suo tasso di interesse di riferimento per la seconda volta quest'anno e ridurrà il coefficiente di riserva obbligatoria entro pochi giorni per contribuire a rafforzare l'economia.
Il Covid Zero ha anche aggravato le tensioni con gli Stati Uniti, che questa settimana hanno ordinato a tutto il personale non di emergenza del consolato a Shanghai di lasciare la nazione asiatica, spingendo un portavoce del ministero degli Esteri della nazione ad accusare Washington di "attaccare e diffamare" la Cina.