"QUEI SOLDI SONO STATI LA MIA MALEDIZIONE" - LE SVENTURE DI UN IMPRENDITORE TORINESE CHE, DOPO AVER VINTO 5 MILIONI DI EURO AL GRATTA E VINCI, E' FINITO NEL MIRINO DI UNA BANDA DI LADRI - I MALVIVENTI AVEVANO NOTATO IL NUOVO TENORE DI VITA DELL’UOMO E HANNO PRESO D'ASSALTO LA SUA VILLA, MINACCIATO E RINCHIUSO IN BAGNO LUI E LA COMPAGNA, E POI HANNO SVALIGIATO LA CASA, PORTANDOSI VIA 40 MILA EURO IN CONTANTI E OTTO CHILI DI LINGOTTI D’ORO - IL BOTTINO NON E' ANCORA STATO TROVATO, MA I BANDITI SI': SI TRATTA DI TRE ROMENI E UN MOLDAVO...
-Estratto dell'articolo di Simona Lorenzetti per www.corriere.it
Ha vinto 5 milioni di euro al «Gratta e Vinci» e un anno dopo tre banditi lo hanno rapinato, sicuri che nella sua villa in collina avrebbero trovato un lauto bottino. E in effetti in pochi minuti si impossessarono di circa 40 mila euro in contanti e di otto chili di lingotti d’oro del valore di 530 mila euro. «C’è stato un momento in cui ho maledetto quella vincita. Ora la mia casa è un bunker, ma quando ti capita una vincita del genere vivi in uno stato di perenne euforia e commetti errori che oggi non rifarei» racconterà la vittima, un imprenditore di 33 anni di Nichelino.
I lingotti non sono mai stati ritrovati, ma i banditi sono finiti nella rete dei carabinieri: uno di loro è stato arrestato la sera stessa del colpo, durante la fuga; mentre una donna e un uomo di nazionalità romena sono stati rintracciati mesi più tardi insieme con un altro complice, moldavo. Ora per tre di loro è arrivata la condanna.
[…]Per i due uomini, […] il primo è stato condannato a 5 anni e 6 mesi; il secondo a 2 anni e 6, che si aggiungono – in continuazione – a una precedente condanna per un totale di 8 anni e 6 mesi di reclusione.
Tre anni e sei mesi, invece, è la pena inflitta alla donna (assistita dall’avvocato Giuseppe Fiore), che in quell’occasione aveva fatto da «palo». La rapina risale alla primavera del 2022. L’obiettivo non era stato casuale. La vittima aveva vinto al «Gratta e Vinci» e in pochissimo tempo il suo tenore di vita era cambiatO […] Una sera, rientrando a casa, l’uomo è caduto nella trappola di quattro rapinatori che hanno minacciato lui e la compagna, per poi sequestrarli in bagno. All’imprenditore – assistito dall’avvocato Andrea Fenoglio – è stata riconosciuta una provvisionale di 100 mila euro.