"LA RESISTENZA CHE AVREMMO DOVUTO APPOGGIARE È QUELLA DEL DONBASS CHE LOTTA DA 8 ANNI PER LIBERARSI DAL REGIME DI KIEV" - LA PARABOLA DELLO STREET ARTIST NAPOLETANO JORIT, NOME D'ARTE DI CIRO CERULLO: DA IDOLO DEI PACIFISTI A BENIAMINO DEI FILO-RUSSI CHE OCCUPANO MARIUPOL - L'ARTISTA HA REALIZZATO UN MURALE NELLA CITTÀ, SUL MURO DI UN CASA BOMBARDATA POCHI MESI FA DAI RUSSI - "QUI NON C’È NESSUNO DA LIBERARE. È TUTTO L’ESATTO OPPOSTO DI QUELLO CHE RACCONTANO IN TV" - VIDEO

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Estratto dell'articolo di Angelo Allegri per “il Giornale”

 

il murale di jorit a mariupol.

Il murales è a Mariupol, sul muro di un casa bombardata pochi mesi fa dai russi, raffigura una bambina che piange lacrime di sangue. È l’ultima opera di un graffitaro napoletano, Ciro Cerullo in arte Jorit, […]

 

Immancabile in ogni manifestazione per la pace, Jorit è da sempre coccolato da associazioni e amministrazioni di sinistra: primo tra i suoi ammiratori era l’ex sindaco Luigi de Magistris che gli ha commissionato più di un’opera (il costo dei suoi graffiti è valutato intorno ai 25mila euro). La Campania di Vincenzo De Luca lo ha scelto per un bando regionale finanziandolo con 300mila euro. Ora, invece, a ospitarlo e sovvenzionarlo sono gli occupanti russi dell’Ucraina orientale, per i quali Joris ha speso parole affettuose: «La resistenza che avremmo dovuto appoggiare è quella del popolo del Donbass che lotta da 8 anni per liberarsi da un regime; quello di Kiev che di democratico ormai non aveva più niente».

jorit

 

[…] Jorit. […] di fronte alle proteste di chi lo accusava di essersi prestato ai voleri russi (ma sarà democrazia la loro?) rispondendo da Mariupol non ha saputo far altro che mettere in fila una serie di enormità: «Qui non c’è nessuno da liberare. È tutto l’esatto opposto di quello che raccontano in tv... è soltanto uno sporco gioco fatto per interessi economici. Dopo la Russia vorranno la Cina». Lui, intanto, resta in attesa di qualche nuovo finanziatore.

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il murale di jorit a mariupol.
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il murale di jorit a mariupol.