"IL SALUTO AI 'CONCITTADINI'? MA CHE STAI A SUBIACO?" – NELLE CHAT DI FRATELLI D’ITALIA MONTA L’IMBARAZZO PER L’INTERVISTA-COMIZIO DI “SPACE-LOLLO” AL TG1: "NE HA COMBINATA UN'ALTRA DELLE SUE" - IL COGNATO D’ITALIA VIENE SPERNACCHIATO E QUESTA VOLTA NESSUNO NEL PARTITO LO DIFENDE – PS. NON È VERO CHE IL CIBO ITALIANO VA "PER LA PRIMA VOLTA" NELLO SPAZIO: GIÀ NEL 2013 CI FU UN MENÙ "SPAZIALE" - LA LUNA E "GLI ALTRI PIANETI", LA "SPACE ECONOMY", LA "QUALITÀÀÀ": TUTTI I MEME + VIDEO
Il ministro Lollobrigida sulla pasta spaziale al Tg1: "È una sfida alla space economy. Arriveremo sulla luna e su altri pianeti senza rinunciare al grano dei nostri agricoltori" pic.twitter.com/FlMtT1n9OB
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) January 27, 2024
DAGONOTA
Lo sconcerto per spaceLollo sta dilagando tra i Fratelli d’Italia. L'intervista-comizio al Tg1 ha suscitato imbarazzo tra i parlamentari over 40, e orrore “cringe” tra gli under 30. La reazione è stata immediata.
Subito dopo l'intervista, nei cellulari degli esponenti di Fdi hanno cominciato a suonare le notifiche bip bip: "Lollo ne ha combinata un'altra delle sue". Nelle chat si dileggia il ministro della sovranità alimentare, che la scorsa settimana era volato fino a Cape Canaveral per assistere al lancio della missione Axiom 3.
I commenti più velenosi riguardano l’esordio del suo intervento al Tg1 (“Un saluto ai concittadini”): “Concittadini? Semmai connazionali, ma che stai, a Subiaco?”. Altre grasse risate per la frase "ho assistito con orgoglio alla partenza del razzo": “Razzo? Ma che stiamo a Capodanno?”.
Infine il panegirico sulla pasta made in Italy e la conquista dello spazio al profumo di carbonara. Per capire lo sconcerto del partito...è sufficiente leggere i comunicati a difesa che in genere partono a batteria in difesa del ministro di turno, generando insofferenza delle agenzie di stampa, costrette a passare comunicati identici trasmessi a valanga. Questa volta nessuno lo ha difeso. Tranne il fedele Gianluca Caramanna, alberghiere legatissimo al marito di Arianna Meloni e consulente della Santanchè. E anche per lui, le serpi di Fdi hanno malignato: “Non star mica pensando di aprire una catena di hotel su Marte?”
2013, PESTO E LASAGNE NELLO SPAZIO
Da “Posta e risposta – la Repubblica”
Caro Francesco, tra le meraviglie del governo c’è il cibo italiano per la prima volta nello spazio. La propaganda mi stupisce meno della scarsa memoria di noi giornalisti: nel 2013, 11 anni fa (ti allego l’Ansa), Luca Parmitano portò nello spazio lasagne, risotto al pesto, parmigiana, caponata e tiramisù. Tutto Made in Italy, dello chef Davide Scabin “Fino a oggi — disse il responsabile del progetto — esistevano solo due menu spaziali: statunitense e russo. D’ora in poi gli astronauti potranno scegliere anche la dieta mediterranea”.
Sono le stesse parole del ministro Lollobrigida al Tg1.
Carlo Ottaviano
Risposta di Francesco Merlo:
Il premier di allora, Enrico Letta, non si collegò con le lasagne fluttuanti nello spazio dal Colosseo (quante ne ha passate) come ha fatto Giorgia Meloni, dicendo: “Siamo seduti sulle spalle dei giganti”. Cito a memoria Karl Kraus: “Ci sono nani che, sulle spalle dei giganti, invece di giganteggiare, nanificano i giganti”.
IL PRIMO MENU ITALIANO IN ORBITA RISALE AL 2013
https://www.esa.int/kids/it/imparare/Vita_nello_Spazio/Vivere_nello_spazio/Lasagne_spaziali_di_Luca