"SI SCRIVE FUTURISMO, SI LEGGE FASCISMO" - DI FRONTE AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA COMPARE UNA SERIE DI OPERE DELLO STREET ARTIST HARRY GREB: PROTAGONISTI, GIORGIA MELONI, ALESSANDRO GIULI E GENNARO SANGIULIANO, RITRATTI IN ALCUNE SCENE DEL FILM "FRANKENSTEIN JR" - L'ARTISTA: "NELLA NOTTE STREGATA DI HALLOWEEN, RICORRENZA POCO ITALICA, HO IMMAGINATO ALCUNI ESPONENTI DEL GOVERNO CHE HANNO PARTICOLARMENTE A CUORE L'AFFERMAZIONE DEL FUTURISMO..."
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(DIRE) - Nella notte di Halloween è spuntata, a Roma, la nuova opera di Harry Greb. Il murale si trova in via Nazionale, "simbolicamente di fronte al Palazzo delle Esposizioni", e i protagonisti sono il neo ministro della Cultura Alessandro Giuli, il suo predecessore Gennaro Sangiuliano e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che, spiega l'artista, "sono stati travolti da diverse polemiche, politiche e personali".
I tre, per restare in tema 'notte delle streghe', sono ritratti in alcune scene del capolavoro Frankenstein Junior, di cui quest'anno ricorrono i cinquant'anni dell'uscita. "Nella notte stregata di Halloween, ricorrenza poco italica, ho immaginato alcuni esponenti del Governo che, nell'ambito della cultura, hanno particolarmente a cuore l'affermazione del futurismo", le parole di Harry Greb.
"Un futurismo che cela dietro di sé un messaggio politico chiaro: non a caso nell'opera, dietro alla scritta 'futurismo', si legge quella di 'fascismo' e dove il mostro ricorda inequivocabilmente Mussolini".