"I SOLDATI RUSSI SI SPARANO ALLE GAMBE PER FINIRE IN OSPEDALE ED EVITARE DI COMBATTERE" - SECONDO IL MEDIA BIELORUSSO "NEXTA", CHE HA PUBBLICATO ALCUNE INTERCETTAZIONI, I MILITARI SONO COSI' GIU' DI MORALE CHE VANNO A CACCIA DI PROIETTILI UCRAINI PER SIMULARE FERITE DI GUERRA E TORNARE A CASA - "CI SPARANO DA 14 GIORNI. ABBIAMO PAURA. STIAMO RUBANDO CIBO, IRROMPENDO NELLE CASE. STIAMO UCCIDENDO DEI CIVILI"...
-Dagotraduzione dal Daily Star
Secondo il media bielorusso Nexta, il morale dei soldati russi è così basso che gli uomini si sparano alle gambe per finire in ospedale ed evitare di combattere in Ucraina. Il giornale, che pubblica le sue notizie su Telegram e Youtube, ha intercettato una conversazione delle forze russe in cui i soldati dicevano di essere in «cerca di munizioni ucraine per spararsi alle gambe e andare in ospedale».
In un’altra conversazione pubblicata sabato si sente un soldato russo dire: «Ci sparano da 14 giorni. Abbiamo paura. Stiamo rubando cibo, irrompendo nelle case. Noi stiamo uccidendo dei civili». E ancora: «Gli ufficiali russi si sparano alle gambe per tornare a casa. Ci sono cavaderi dappertutto».
Secondo i rapporti americani, le truppe russe sono così demoralizzate che abbandonano i loro veicoli e scappano nei boschi. Per questo la Russia avrebbe deciso di avvicinare al fronte ucraina 20 generali, in modo da risollevare il morale dell’esercito.
Ma la mossa si è rivelata un boomerang: almeno quattro generali sono stati uccisi nei combattimenti insieme ad un’altra dozzina di comandanti. Evelyn Farkas, alto funzionario del Pentagono per Russia e Ucraina durante la presidenza Obama: «Perdite come questa influiscono sul morale e sulla coesione delle truppe, soprattutto perché questi soldati non capiscono perché stanno combattendo».