"SONO IL FIDANZATO DI GIORGIA MELONI" - E LA PREMIER QUERELA GIAN MARCO SAOLINI, INFLUENCER DEI "VIDEO FAKE TROLL" - L’UOMO RISCHIA UN PROCESSO PER DIFFAMAZIONE CON L’AGGRAVANTE DI AVER RECATO L'OFFESA CON UN MEZZO DI PUBBLICITÀ – SOLO CHE IL SUO NON ERA IL DELIRIO DI UN MITOMANE MA SATIRA, COME DIMOSTRA LA SUA ATTIVITA’ ONLINE: DA DIVERSI ANNI SUI SOCIAL PROPONE UNA COMICITÀ BASATA SULLA CREAZIONE DI UN PERSONAGGIO TOTALMENTE INVENTATO, SPESSO SFRUTTANDO I FATTI DI ATTUALITÀ, CON CUI PROVOCARE I SUOI FOLLOWER…

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Estratto dell’articolo di Alessio Campana per www.repubblica.it

 

GIORGIA MELONI E GIAN MARCO SAOLINI

«Lui è Gian Marco Saolini, proprietario della 5G ms spa, attuale fidanzato di Giorgia Meloni. Con il suo appoggio politico sta installando antenne per il 5G in tutta Italia senza controlli». Gian Marco Saolini, «attore, cantante e trasformista» che su Facebook vanta 180mila follower e che sul suo sito viene descritto come «il primo a lanciare una nuova frontiera del fake: i video fake troll», il 15 aprile del 2020 ha aggiunto questa scritta a un suo selfie con l’allora capo dell’opposizione Giorgia Meloni. E oggi rischia di costargli un processo di fronte al tribunale di Roma.

 

GIAN MARCO SAOLINI

La vicenda risale al periodo della pandemia da Coronavirus e, successivamente al post, la leader di Fratelli d’Italia - che poi sarebbe diventata presidente del Consiglio - decise di presentare una formale querela. Saolini, […] ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. La pm Maria Caterina Sgrò lo ha informato che risulta indagato per il reato di diffamazione «con l’aggravante di aver recato l'offesa con un mezzo di pubblicità», in questo caso internet.

 

A Saolini […] viene contestato di aver attribuito «falsamente a Meloni una relazione sentimentale e l'appoggio politico per favorirlo nell'installazione di antenne in tutta Italia». «Al momento non presenteremo memorie difensive - afferma l’avvocato Balsamo, raggiunto al telefono da Repubblica - Saolini ha già chiarito tutto in sede d’interrogatorio. È stato frainteso lo spirito goliardico del post». […]

 

GIAN MARCO SAOLINI

Saolini, sentito dagli investigatori a marzo, in commissariato avrebbe spiegato che non c’era nessun intento diffamatorio, e che anzi da diversi anni sui social network avrebbe fatto quel tipo di comicità, basato sul fingersi una persona terza o sulla creazione di un personaggio, spesso sfruttando i fatti di attualità. Il classico troll che attira decine di commenti “indignati” da parte di chi, forse non conoscendo il personaggio, pensa che sia tutto vero. Un giorno è un ultras di squadre diverse, quello dopo un deputato, in un’altra occasione è l’uomo che “distribuirà 10mila euro ai primi 50mila che mettono like”, […]

 

GIAN MARCO SAOLINI

«Non c’era nessun intento diffamatorio - si difende Saolini - come del resto non c’è mai stato neanche quando l’ho fatto nei confronti di Boldrini, Salvini, 5Stelle o PD. Nei giorni precedenti, in un video, facevo l’antennista che di nascosto montava queste antenne, aveva fatto milioni di visualizzazioni. C’era un senso a quel meme. Non l’ho nemmeno fatta “sporca” dandomi nomi di fantasia, bastava digitare su Google il mio nome e ci sarebbe stata ogni risposta. Sono sconvolto anche dal poco filtro giudiziario per casi come questo, ci lamentiamo che la giustizia è ingolfata e poi portiamo avanti querele nei confronti di un palese autore satirico». […]

GIAN MARCO SAOLINI

 

GIAN MARCO SAOLINI