"SONO STATI COMPIUTI ERRORI DALL'EQUIPAGGIO. LA NAVE ERA PRATICAMENTE INAFFONDABILE” - GIOVANNI COSTANTINO, FONDATORE DELLA SOCIETÀ CHE HA COSTRUITO LO YACHT BAYESIAN, SPIEGA COSA POTREBBE ESSERE SUCCESSO ALLA BARCA, AFFONDATA A PALERMO: “IL PORTELLONE DI POPPA ERA APERTO E FORSE ERA APERTO ANCHE QUALCOS’ALTRO. È ENTRATA ACQUA E C’È STATO UN BLACKOUT NEI PRIMI QUATTRO MINUTI” - "QUELLE CONDIZIONI METEO NON ERANO COSÌ PAZZESCHE. UNA NOSTRA NAVE HA RESISTITO ALL'URAGANO KATRINA, CATEGORIA 5. LE PARE CHE NON POSSA RESISTERE A UNA TROMBA D'ARIA?" - VIDEO

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Estratto dell'articolo di Giusi Fasano per www.corriere.it 

 

Giovanni Costantino

«Tutto ciò che è stato fatto rivela una sommatoria lunghissima di errori. [...] l’equipaggio non sapeva della perturbazione in arrivo?

 

I passeggeri hanno riferito una cosa assurda, e cioè che la tempesta è arrivata inaspettata, all’improvviso. Non è vero. Era tutto prevedibile. Io ho qui davanti a me le carte meteo. [...] Si chieda: perché nessun pescatore di Porticello era fuori quella notte? Un pescatore legge le condizioni meteo e una nave no? [...]».

 

recupero dei corpi dallo yacht bayesian a porticello 2

È un fiume in piena, Giovanni Costantino. Lui è il fondatore e amministratore delegato di The italian sea group, la società quotata in borsa proprietaria degli asset di Perini navi di Viareggio che costruì il Bayesian nel 2008.  Non ci sta a vedere sotto accusa quel gioiello a vela che lui definisce «una delle imbarcazioni più sicure al mondo». Praticamente «inaffondabile».».

 

Inaffondabili salvo che…

«Ovvio: salvo che non imbarchi acqua. Non c’è un’altra spiegazione. Di sicuro l’evento di Palermo avrebbe rappresentato un rischio pari a zero se fossero state fatte le manovre corrette [...]».

 

Prego.

affondamento dello yacht bayesian

«La nave era all’ancora. A un certo punto l’ancora perde la presa e lei si sposta trascinata dal vento che la spinge prendendola in pancia.

 

La spinge per 4 minuti che noi definiamo “di scarrocciamento”, la ruota e la pone nella posizione in cui è affondata.

 

In questi 4 minuti [...] la nave ha già preso acqua. [...] dalle immagini video che tutti avete pubblicato si vede l’albero in verticale prima tutto acceso e poi spento, tranne la lampadina in testa che prende energia da una batteria».

 

E questo perché ci dice che imbarcava acqua?

«Perché se la nave è andata in black out vuol dire che è stata l’acqua a causare il corto circuito. [...] Di sicuro il portellone di poppa era aperto [...] e noi pensiamo che forse era aperto anche qualcos’altro [...]».

il veliero bayesian poco prima di colare a picco davanti a porticello, palermo

 

 

 

Secondo lei cosa si doveva fare per evitare il naufragio?

«[…] Bisognava blindare lo scafo e la coperta chiudendo tutte le porte e portelli, dopo aver messo gli ospiti nel punto di riunione della nave come da procedura in emergenza.

 

Poi accendere i motori e tirare su l’ancora o sganciarla automaticamente, mettere la prua al vento e mandare giù la chiglia. La mattina dopo sarebbero ripartiti a danno zero».

 

Sta dicendo che la colpa è dell’equipaggio?

«Dico che [...] sono stati fatti degli errori. [...] Io come comandante della nave mi sarei spostato, ma se anche per qualche motivo avessi dovuto restare lì, avrei gestito quelle condizioni meteo che poi, diciamolo, non erano così pazzesche. Del resto il comandante della Sir Robert, accanto, è riuscito a gestire tutto senza problemi».

ricerche dei dispersi dello yacht bayesian

 

Lei dice che il portellone di poppa era aperto. Da solo può essere la causa dell’affondamento?

«No perché è alto e dietro c’è una porta. Le indagini ci diranno se era aperta. Ma è ben più importante sapere se era aperto il portellone di sinistra, a cui si ormeggia il tender e da cui salgono e scendono gli ospiti, che è molto più pericoloso.

 

 E attenzione: averlo trovato chiuso, sul fondale, non vuol dire che lo fosse. Perché se la Bayesian, come pensiamo, è affondata in verticale la pressione dell’acqua può averlo chiuso: tutto verificabile».

 

YACHT BAYESIAN

Il riassunto di quel che lei dice è che questa tragedia si poteva evitare.

«Guardi, una nave Perini ha resistito all’uragano Katrina, categoria 5. Le pare che non possa resistere a una tromba d’aria di qua? [...] ha imbarcato acqua con gli ospiti ancora in cabina.

 

Basta un’inclinazione di 40 gradi e chi era in cabina si è ritrovato la porta in alto: lei immagina un uomo di 60-70 anni arrampicarsi per uscire? [...] Sono finiti in trappola, quella povera gente ha fatto la fine del topo».

ricerche dei dispersi dello yacht bayesian 1
ricerche dei dispersi dello yacht bayesian 2
lo yacht bayesian 1
angela bacares e mike lynch
mike lynch
ricerche dopo il naufragio dello lo yacht bayesian a palermo
L AFFONDAMENTO DELLO YACHT BAYESIAN A PALERMO
l ultima foto scattata dallo yacht bayesian

yacht bayesian

Giovanni Costantino

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