"TAIPEI NON FA PARTE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE E CERTAMENTE NON È IN VENDITA!" - JOSEPH WU, MINISTRO DEGLI ESTERI DI TAIWAN, SI SCAGLIA CONTRO ELON MUSK, CHE HA DEFINITO L'ISOLA UN TERRITORIO CINESE - LA STOCCATA DI WU SUI RAPPORTI DI "MR. TESLA" CON IL DRAGONE: "SPERO CHE POSSA CHIEDERE AL PARTITO COMUNISTA CINESE DI CONSENTIRE AL SUO POPOLO L'ACCESSO A X. FORSE PENSA CHE VIETARLO SIA UNA BUONA POLITICA, COME DISATTIVARE STARLINK PER FRENARE IL CONTRATTACCO DELL'UCRAINA CONTRO LA RUSSIA…"
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Estratto da “la Stampa”
Taiwan si scaglia contro Elon Musk e una delle sue uscite: «Ascoltate bene, Taipei non fa parte della Repubblica popolare cinese e certamente non è in vendita!», ha scritto su X il ministro degli Esteri di Taiwan Joseph Wu, in risposta al patron di Tesla che, durante l'All-In Summit a Los Angeles, ha definito l'isola un territorio cinese. [...]La politica di Pechino «è stata quella di riunire Taiwan con la Cina. Dal loro punto di vista, forse è analogo alle Hawaii (con gli Usa, ndr) o qualcosa del genere, come una parte integrante della Cina che arbitrariamente non fa parte della Cina», […]
Wu, nel suo tweet, ha aggiunto di sperare che Musk «possa anche chiedere al Partito comunista cinese di consentire al suo popolo l'accesso a X. Forse pensa che vietarlo sia una buona politica, come disattivare Starlink per frenare il contrattacco dell'Ucraina contro la Russia», ha rincarato il ministro, […]