"USCIREMO DALLA PANDEMIA CON I VACCINI E GLI ANTIVIRALI" - IL FARMACOLOGO FRANCESCO SCAGLIONE: "L'HIV E' STATA UNA GRANDE PALESTRA: CI HA PERMESSO DI CAPIRE COME FUNZIONA UN VIRUS E COME UNA COMBINAZIONE DI FARMACI POSSA EVITARE CHE SI SVILUPPINO RESISTENZE. CONTRO SARS-COV-2 AVREMO UNA MOLECOLA SPECIFICA" - "GLI ANTICORPI MONOCLONALI OFFRONO UNA PROTEZIONE LIMITATA NEL TEMPO E FUNZIONANO SOLO NELLA..."

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Laura Cuppini per il Corriere.it

 

Francesco Scaglione

Professor Francesco Scaglione, docente di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e farmacologo clinico all’Ospedale Niguarda, gli anticorpi monoclonali potranno azzerare i decessi per Covid?

«Questi farmaci, approvati in Italia in via emergenziale, rappresentano una terapia efficace: non sono però la soluzione definitiva alla pandemia. Si comportano come gli anticorpi umani, bloccando o favorendo la distruzione del virus, ma non stimolano il sistema immunitario del paziente. Offrono una protezione limitata nel tempo (circa un mese) al contrario dei vaccini e funzionano solo nella prima fase della malattia, quando il virus si moltiplica, e non nella seconda, quando si scatena la disregolazione immunitaria. C’è una finestra in cui sono ancora efficaci, quando il paziente è in terapia con ossigeno ma in condizioni non gravi».

 

Vaccini

Si rischiano effetti indesiderati?

«Gli eventi avversi causati dai monoclonali sono modesti, legati all’azione immunitaria. Nella maggior parte dei casi viene un po’ di febbre».

 

Come usciremo dalla pandemia?

«Andando avanti con la vaccinazione di massa e poi con i farmaci antivirali che arriveranno. Sono numerosi gli studi in corso. L’Hiv è stato una grande palestra: ci ha permesso di capire come si comporta un virus e come una combinazione di farmaci possa evitare che si sviluppino resistenze. Contro Sars-CoV-2 avremo una molecola specifica, costruita ad hoc».

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