"VIA I CELLULARI DALLE CLASSI NELLE ORE DI LEZIONE" - FINALMENTE IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO GIUSEPPE VALDITARA USA LA LINEA DURA CONTRO GLI SMARTPHONE A SCUOLA, PRINCIPALE FONTE DI CAZZEGGIO E DISATTENZIONE: “VOGLIAMO GARANTIRE A STUDENTI E UN DOCENTI UN TEMPO DI STUDIO IN CLASSE SENZA DISTRAZIONI” - LA PROPOSTA DI PREVEDERE LAVORI SOCIALMENTE UTILI PER QUEGLI STUDENTI CHE SI RENDONO PROTAGONISTI DI GRAVI CASI DI BULLISMO O VIOLENZA

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telefono in classe

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - "Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara intervistato da Monica Setta nel programma il Confronto in onda su rai italia nel mondo e su rai due il sabato alle 6.30. La proposta, ha spiegato il ministro, va nella direzione di garantire a studenti e un docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Valditara ha ribadito nel programma la sua ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno l'obbligo scolastico. "O colmano il gap" ha detto il ministro "o perdono il reddito".

 

FOTO DI NASCOSTO IN CLASSE

Valditara è tornato anche sulla sua proposta di prevedere lavori socialmente utili per quegli studenti che si rendono protagonisti di gravi casi di bullismo o violenza. "Bisogna tornare al merito ed in questa chiave la Grande alleanza che propongo anche ad imprese e sindacati sarà un metodo essenziale per superare pure il gap competitivo di cui soffre l'istruzione tecnico professionale italiana rispetto ad altri paesi internazionali". D'accordo con il ministro si è detto Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con la delega al capitale umano, altro ospite della trasmissione. Tra i prossimi terreni di impegno di Valditara la semplificazione e l'edilizia scolastica.