RACCONTACENE UN’ALTRA, SERENA – LA WILLIAMS ANNUNCIA IL SUO RITIRO DAL TENNIS RIFILANDOCI UNA FAVOLETTA: AVREBBE DECISO DI DIRE ADDIO AI CAMPI QUANDO HA SENTITO LA FIGLIA DIRE CHE DA GRANDE VOLEVA ESSERE "UNA SORELLA MAGGIORE" - LA VERITÀ È CHE SONO ANNI CHE SERENONA VINCE POCO: DOPO AVER FATTO SFACELI, VINCENDO 73 TORNEI DI CUI 23 DELLO SLAM, NON È MAI TORNATA QUELLA DI PRIMA DOPO IL PARTO. “NON AVREI MAI VOLUTO DOVER SCEGLIERE FRA LA FAMIGLIA E IL TENNIS E…” - VIDEO
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Estratto dell’articolo di Emanuela Audisio per “la Repubblica”
(…) Non usa la parola che inizia con la R ( retirement) e che lei non ama, Serena non lascia, perché quelle come lei non si ritirano mai da sé stesse, solo combatterà in altri campi, camminerà in altre strade. Vuole un altro figlio, «non da atleta», oltre ad Alexis Olympia, 4 anni, e non lo vuole condividere con il tennis. A 41 anni (a settembre) scende dallo sport per salire nella vita, cosa che si adatta alla sua personalità e ai suoi interessi. Era ora.
È sempre stata molto di più di una giocatrice, e soprattutto la possibilità di una società e di un'estetica diverse. I suoi colpi erano ceffoni, energia allo stato puro, più ring che court. La sua racchetta era un'ascia che tramortiva, un uragano che spazzava le avversarie. Come il suo sorriso, ma era anche capace di piangere. Mantenendo però sempre una sua civetteria: abitini, tute attillate, gonne svolazzanti, quintali di braccialetti, come fosse una farfalla atomica. Destava scalpore il suo: «Mi annoio a giocare con le ragazze, datemi gli uomini». Perché Serena sul campo voleva una sola cosa: «Eccitarsi». E far vedere a tutte le ragazzine che non bisognava accettare steccati, ma abbatterli. (…)
Molto Serena a Wimbledon come alla Casa Bianca e a Hollywood: tv, soap opera, film, moda, musica. Il vestito azzurro, quasi da sirena, che indossa sulla copertina di Vogue certifica il cambiamento: sono una donna in trasformazione, non più una tennista. Lascerà dopo l'Us Open, torneo dove si è affermata nel 1999 e dove è affondata nel 2015 (per mano di Roberta Vinci). Williams non dominava più, anzi era ormai preda, scalpo da mostrare al mondo. E quando Ion Tiriac, leggenda del tennis, nel 2021 la criticò, «a 39 anni con 90 chili è vecchia e pesante, dovrebbe ritirarsi», lei non fece una piega e non perse un etto rispondendo: «Si vergogni lui, sessista e ignorante ». (…)
Difficile che Serena vinca a New York, anche se le manca un titolo per eguagliare il record di 24 Slam dell'australiana Margaret Court. Ci ha provato, senza riuscirci: dopo il numero 23 in Australia nel 2017, ha giocato e perso altre quattro finali in un Major, due a Wimbledon, due negli States. Però in questi venti anni ha fatto molto altro: ha rivoluzionato il tennis, ha aperto porte, ha inventato l'intimidazione, ha attratto il business. (…)