RATZINGER LASCIA IN EREDITÀ PIÙ GRANE CHE SOLDI – I CINQUE CUGINI DEL PAPA EMERITO, RINTRACCIATI DA PADRE GEORG GAENSWEIN, POTREBBERO DECIDERE DI NON ACCETTARE IL LASCITO DI BENEDETTO XVI – PERCHÉ INSIEME ALLA LIQUIDITÀ DEPOSITATA IN UN CONTO BANCARIO (NON È STATA RIVELATA L’ENTITÀ), EREDITERBBERO ANCHE I “DEBITI”. OVVERO LA CAUSA DI RISARCIMENTO DANNI CONTRO RAZINGER, ACCUSATO DI AVER COPERTO CASI DI PEDOFILIA COMMESSI DA UN SACERDOTE QUANDO ERA ARCIVESCOVO DI MONACO…

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Estratto dell'articolo di Serena Sartini per “il Giornale”

 

benedetto xvi padre georg gaenswein

L’eredità di un Papa, questa volta, potrebbe non essere un fatto positivo. Perché Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, lascerebbe più grane che soldi. E dunque i cinque cugini che sono spuntati nella possibile eredità del Papa emerito potrebbero decidere di non accettare il lascito del Pontefice tedesco morto lo scorso 31 dicembre.

 

È stato monsignor Georg Gaenswein, fedelissimo segretario personale di Ratzinger, a rivelare che sono 5 i cugini di Benedetto XVI. Spetterà a loro decidere se accettare o rifiutare la somma di liquidità depositata in un conto bancario (non è stata rivelata l’entità) del Papa emerito.

 

Padre Georg Ganswein bacia la bara di ratzinger

Ma con il lascito si ereditano anche i «debiti». I cugini rischiano infatti di essere coinvolti in una causa di risarcimento danni contro Benedetto XVI, accusato di aver coperto casi di pedofilia commessi da un sacerdote quando era arcivescovo di Monaco, dal 1977 al 1982.

 

[…] «Questo per me è stato interessante - ha riferito monsignor Gaenswein, che è anche l’esecutore testamentario - io pensavo che avesse due parenti, due cugini. Invece sono cinque cugini. Ora per la legge, devo scrivere a loro, che sono i parenti più vicini, e devo chiedere ‘accettate l'eredità o non l’accettate?’».

 

papa benedetto XVI ratzinger

[…] I diritti di autore dei libri di Ratzinger-Benedetto XVI, bestseller in tutto il mondo, rimarranno al Vaticano, alla stessa Fondazione vaticana Joseph Ratzinger. «Le lettere private, invece, le ho distrutte, come lui voleva. Un peccato? Sì, anche io glielo dissi ma lui mi ha dato questa indicazione: nessuna scappatoia» ha confermato Gaenswein, precisando che non è rimasto alcun scritto inedito.

 

«Io non ho più niente in mano, l’ultimo testo è ‘Che cosa è il cristianesimo’» il suo testamento spirituale. Tra le ultime volontà del Papa emerito anche quella di donare una sua preziosa talare al la chiesa romana di cui era titolare, Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone. Durante la messa celebrata in occasione della festa di San Giuseppe e in memoria proprio di Joseph Ra tzinger, Gaenswein ha anche fatto chiarezza sulla sua attuale situazione. […]

benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2
la salma di joseph ratzinger a san pietro 8
Sergio Mattarella rende omaggio a papa benedetto XVI