UN REGNO, MILLE SCAZZI - IL PRINCIPE HARRY FA CAUSA ALLA NONNA PERCHÉ RIVUOLE LA SCORTA DI STATO NEL REGNO UNITO: LA PROTEZIONE GLI È STATA TOLTA QUANDO HA MOLLATO LA FAMIGLIA REALE E ORA LA PRETENDE PERCHÉ “IMPOSSIBILITATO A TORNARE NEL SUO PAESE” – IL DUCA SAREBBE DISPOSTO A PAGARSELA DI TASCA SUA, MA I TABLOID MENANO DURO SUL FUGGITIVO BOLLANDOLO COME UN “PATETICO PIAGNUCOLONE INGRATO” – ANCHE LE CUGINE SONO STATE PRIVATE DELLA PROTEZIONE, MA NON HANNO FATTO CAUSA ALLA NONNA…
-Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"
Non bastavano i guai giudiziari del figlio Andrea a turbare i sonni di Elisabetta: adesso ci si mette dalla California pure il nipote Harry. Il quale, di fatto, ha lanciato una causa legale contro la sua stessa nonna, la regina: perché il duca di Sussex ha intentato una azione giudiziaria ai danni del governo britannico, che è pur sempre quello di Sua Maestà. Harry pretende di riavere quella scorta di Stato, per sé e per la sua famiglia, che gli è stata tolta dopo la scelta di scapparsene in America assieme alla moglie Meghan Markle e rinunciare così al ruolo di membro della famiglia reale a pieno titolo.
I legali del principe hanno scritto al ministero dell'Interno britannico chiedendo una revisione giudiziaria di quella decisione: un caso che potrebbe arrivare fino a un'Alta Corte e che sicuramente rappresenta la prima volta che un membro della famiglia reale fa causa al governo del suo stesso Paese. L'azione legale è partita dopo l'ultimo viaggio di Harry in Gran Bretagna, nel luglio scorso, in occasione dell'inaugurazione della statua in memoria della madre Diana: mentre ad aprile, quando il principe era andato ai funerali del nonno Filippo, gli era stata assicurata la protezione di Scotland Yard, a luglio Harry si è dovuto pagare delle guardie del corpo private.
I duchi di Sussex avevano già dato fiato a tutto il loro malumore per la privazione della protezione di Stato durante la famigerata intervista tv concessa a Oprah Winfrey. Adesso gli avvocati sostengono che Harry «ha ereditato un rischio per la sicurezza dalla nascita, a vita», in quanto resta sesto nella linea di successione al trono. E spiegano che è da tempo oggetto di minacce estremiste: «Mentre il suo ruolo all'interno dell'istituzione è cambiato, non lo è il suo profilo come membro della Famiglia Reale, e neppure la minaccia per lui e la sua famiglia», dicono gli avvocati.
Di conseguenza, senza un'adeguata protezione di Stato, Harry sarebbe impossibilitato a rimettere piede in Gran Bretagna. Gli avvocati insistono che Harry è disposto a pagare la scorta di tasca sua: perché questo è il punto più spinoso, dato che non si capisce perché i contribuenti britannici dovrebbero accollarsi le spese per uno che è scappato in America a fare fortuna lucrando su quei titoli e quell'aura reale che tanto svillaneggia in pubblico. Harry e Meghan hanno firmato un contratto da 100 milioni di dollari con Netflix, hanno un accordo da 20 milioni di euro con Spotify e incassano centinaia di migliaia di dollari al colpo per le loro comparsate.
«Se ancora vuoi la sicurezza per la tua famiglia, assicurati che la paghino i tuoi amichetti di Netflix», ha titolato il Mail on Sunday , che ha definito Harry «un piagnucoloso, patetico, noioso piccolo ingrato». Nel 2011 anche le principesse Beatrice ed Eugenia, le figlie di Andrea, erano state private della scorta di Stato: e non risulta abbiano fatto causa al governo della regina.