REGNO UNITO E VACCINATO – IN GRAN BRETAGNA SCENDONO I CASI E I DECESSI LEGATI AL VIRUS: CON LA CAMPAGNA VACCINALE A PIENO RITMO, JOHNSON SI APPRESTA AD ANNUNCIARE LUNEDÌ IL PIANO PER LA GRADUALE RIAPERTURA DEL PAESE CHE È AL TERZO LOCKDOWN DA INIZIO GENNAIO – LE CHIUSURE SERRATE HANNO CONSENTITO DI MANDARE AVANTI LA CAMPAGNA VACCINALE CHE HA RAGGIUNTO 17 MILIONI DI PERSONE - NEL PAESE SI VACCINA CON ASTRAZENECA DAL 4 GENNAIO E...
-Paola de Carolis per "www.corriere.it"
Scendono in Gran Bretagna i casi di Covid e i decessi legati al virus. Con la campagna vaccinale a pieno ritmo, Boris Johnson si appresta ad annunciare lunedì il piano per la graduale riapertura del paese. Sarà un primo passo «cauto» verso la normalità, ha sottolineato il premier. I numeri rappresentano un segnale positivo nella lotta contro il virus. La Gran Bretagna ha iniziato a somministrare il vaccino con netto anticipo rispetto all’Europa.
Il via alla formula Pfizer risale all’8 dicembre, quando l’allora 90enne Margaret Keenan a Coventry divenne la prima persona al mondo a riceverne una dose fuori dal processo di sperimentazione. Con il vaccino AstraZeneca il Regno Unito è partito il 4 gennaio. A poche settimane di distanza, il totale di vaccinati sfiora oggi i 17 milioni di persone (anche se solo 589.591 persone hanno ricevuto entrambe le dosi).
L’impatto sul costo umano della pandemia è chiaro. In Inghilterra i decessi in soggetti di più di 80 anni sono scesi rispetto all’anno scorso del 62% (del 45% in Scozia). Nella fascia d’età tra i 65 e i 79 anni il calo è del 51%, mentre tra i 20 e i 64 anni del 47% (qui l’andamento). Venerdì il totale di morti per Covid a 28 o meno giorni da un tampone positivo è stato di 454. La parola d’ordine nella gestione del virus rimane però prudenza. Gran parte del Regno Unito è in lockdown. Le scuole sono rimaste chiuse dopo la pausa di Natale, se non per bambini e ragazzi vulnerabili e figli di personale medico. I negozi sono chiusi, ristoranti e locali pure così come i musei, i teatri, le sale da concerto.
Uscire di casa è permesso solo per fare sport e acquistare generi di prima necessità. È vietato mischiare nuclei famigliari. Era forse inevitabile allora che ci fosse una riduzione dei casi, dei ricoveri e dei decessi per Covid. Chris Whitty, consigliere medico del primo ministro, preferisce non sbilanciarsi. La campagna vaccinale sta andando bene, ha detto, ma «se le prime indicazioni sono positive è ancora presto per determinarne gli effetti in modo scientifico», anche perché il virus nel Regno Unito rimane attivo, con un tasso di positività del 2% nei tamponi eseguiti.