RIPARATEVI, ARRIVA IL SOLLEONE! - NEL WEEKEND L’ITALIA VIVRÀ LA PIÙ FORTE ONDATA DI CALORE DELL’ESTATE: PREVISTE TEMPERATURE FINO A 45 GRADI IN SICILIA E 36 NELLE ZONE INTERNE DI TOSCANA, UMBRIA E LAZIO – AL NORD, IL CALDO DOVREBBE ARRIVARE TRA VENERDÌ E SABATO E POI FORTI TEMPORALI CON RISCHIO GRANDINATE E NUBIFRAGI…
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Caldo estremo e perturbazioni violente. L’estate 2021 ha visto più che mai acuirsi questi fenomeni meteorologici che gli esperti riconducono al cambiamento della corrente a getto (jet stream in inglese) e al surriscaldamento globale.
Ma non è ancora finita perché fino al weekend l’Italia vivrà «la più forte ondata di caldo dell’estate, con punte fino a 45 gradi al Sud» ed entro domenica «un nuovo fronte perturbato in ingresso dalla Francia porterà violenti temporali sulle regioni settentrionali».
A prevederlo sono gli esperti del sito ilmeteo.it secondo cui da oggi il sole tornerà a splendere su tutte le regioni settentrionali, fatta eccezione per qualche residuo e timido disturbo sui settori alpini.
In Sicilia picchi fino a 44/45 gradi
Prosegue il bel tempo pure al Centro-Sud con le colonnine di mercurio in graduale aumento: qui il picco del calore si raggiungerà però nel fine settimana, quando in alcune zone del Sud, specialmente sulla Sicilia, la colonnina di mercurio salirà ben oltre la soglia dei 40 gradi, arrivando a toccare picchi fino a 44/45° C nelle zone interne.
Valori meno esasperati ma comunque molto caldi si raggiungeranno anche sulle regioni centrali, con valori massimi intorno ai 36 gradi nelle zone interne di Toscana, Umbria e Lazio.
Al Nord rischio di eventi meteo estremi da domenica
Al Nord, l’apice del caldo si raggiungerà tra venerdì e sabato, quando le zone interne dell’Emilia vedranno i termometri salire fino a 38 gradi. E proprio sulle regioni settentrionali il tempo peggiorerà tra il pomeriggio di sabato e la giornata di domenica, quando un fronte temporalesco riuscirà a fare breccia nell’anticiclone: non si esclude il rischio di eventi meteo estremi come grandinate e nubifragi che potrebbero verificarsi, oltre che su Alpi e Prealpi, sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, interessando anche Milano e Torino.
Entro la sera di domenica qualche rovescio potrebbe interessare anche Liguria e Toscana, mentre andrà decisamente meglio sul resto del Centro e al Sud.