RISTORATORI NON FATE GLI STRONZI, I WEB-CASTIGATORI SONO PRONTI A COLPIRE – IN POCHE ORE "L’OSTERIA DEL CAVOLO" DI FINALE LIGURE, FINITA AL CENTRO DELLE POLEMICHE PER AVER ADDEBITATO 2 EURO A UN CLIENTE CHE AVEVA CHIESTO UN PIATTO IN PIÙ, È STATA BOMBARDATA DA UNA SERIE DI RECENSIONI NEGATIVE SU INTERNET DA FINTI CLIENTI CHE HANNO AFFOSSATO IL RISTORANTE – PECCATO CHE ALCUNI SI SIANO SBAGLIATI E ABBIANO COLPITO UN "INNOCENTE" RISTORANTE OMONIMO A MONZA...

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Estratto dell’articolo di Giulia Torlone per “la Repubblica”

 

RECENSIONI OSTERIA DEL CAVOLO DI MONZA

Non basterà una recensione negativa a far vacillare gli affari di un ristorante. Ma quando se ne collezionano più di duecento in una sola giornata le cose cambiano. È il caso dell’Osteria del Cavolo, a Finale Ligure, finita nel tam tam social dopo che una donna aveva chiesto un piatto vuoto per condividere le sue trofie al pesto con la figlia e si è vista addebitare due euro per la stoviglia aggiuntiva.

 

L’indignazione del web è stata tale che in dodici ore centinaia di utenti hanno lasciato recensioni negative, una sorta di rimostranza per la questione del piattino. Così l’osteria è passata dall’avere cinque stelle di gradimento su Google, a tre.

 

Tanti, però, hanno confuso l’osteria incriminata con un’altra: stesso nome, ma diversa località, Monza, e hanno riversato il loro disappunto sulla pagina web sbagliata. E gli incolpevoli gestori brianzoli, increduli, hanno usato i loro canali social per avvertire gli utenti: «Da qualche ora giungono recensioni negative errate sulla nostra Osteria scambiata per un ristorante omonimo di Finale Ligure, fate attenzione prima di commentare o recensire».

Osteria del Cavolo di Finalborgo 2

 

Pioggia di critiche online anche per il bar Pace di Gera Lario, in provincia di Como, dove una coppia si è vista addebitare due euro per aver chiesto al gestore di dividere il loro toast a metà. Anche in questo caso, la foto dello scontrino è diventata virale e le recensioni negative sono esplose in poche ore.

 

Questi sono gli ultimi episodi eclatanti, ma non sono pochi i ristoratori al centro del review bombing, quel fenomeno per cui si collezionano numerose recensioni negative in un lasso di tempo molto breve. E tutte senza che il cliente abbia davvero consumato lì, ma perché ha preso posizione su un tema di cui il tal ristorante si è reso protagonista.

Ida Germano - titolare Osteria del Cavolo di Finalborgo

 

«La recensione negativa è diventata una minaccia», racconta Ciro Salvo, uno dei più rinomati pizzaioli napoletani. Nel suo locale 50 Kalò al Vomero segue la tradizione partenopea di non prendere prenotazioni per i tavoli […]

 

l review bombing ha avuto un’impennata nel 2020, quando gruppi di no vax hanno preso di mira numerosi ristoranti che applicavano la norma dell’ingresso solo con il green pass. In questo caso il fenomeno ha avuto un’estensione così ampia, non solo in Europa, che la piattaforma Google è intervenuta cancellando più di 60 mila recensioni. Il potenziale danno economico del review bombing è molto alto.

 

Ida Germano - titolare Osteria del Cavolo di Finalborgo

Basta pensare a quanto, ogni giorno, ci si affida ai motori di ricerca e alle opinioni degli altri utenti quando si prenota un hotel o il tavolo in un ristorante. Molti addirittura filtrano i risultati nelle ricerche online, in base alle stelle di gradimento che un locale ha ricevuto. Per un gestore, quindi, più voti negativi hai e più rischi di non essere visualizzato su internet. Con tutto quello che ne consegue per gli affari.

scontrino - 2 euro per piatto vuoto -Osteria del Cavolo di Finalborgo