IL RITORNO DEL PORNO PERDUTO - IL MUSEO PECCI DI PRATO RIAPRIRÀ CON LA MOSTRA "CULT FICTION" DI MARIALBA RUSSO: 60 FOTOGRAFIE DI MANIFESTI DEI FILM EROTICI APPARSI NELLE STRADE DI NAPOLI E AVERSA TRA IL MARZO 1978 E IL DICEMBRE DELL' 80 – LE LUCI ROSSE SI RIACCENDONO SU “LE RIVELAZIONI EROTICHE DI UNA GOVERNANTE” E…
-Estratto dell'articolo di Maurizio Di Fazio per il "Fatto quotidiano"
Gli organi genitali in bella mostra, di un 2d che doveva sembrare tridimensionale, piombarono sul grande schermo italiano nel 1980. Una data assolutamente sintomatica. Il precursore dei cinematografi dedicati al porno era stato il Majestic di via Lambro, a Milano, nel 1977. Lo si riconosceva da un lampeggiante dei pompieri all' ingresso. A luci rosse, appunto. E con un avviso spartiacque: "Immagini non adatte a un pubblico sensibile".
La battaglia con la censura era vinta. […] Anche le locandine di genere conobbero la stessa sorte. Tutt' a un tratto, spuntarono in ogni anfratto, nei boulevard del centro e nelle vie di periferia. […]
Guarda a questa riforma, o controriforma, del costume la mostra che sta per debuttare al Centro per l'arte contemporanea "Luigi Pecci" di Prato. Curata da Cristiana Perrella […] si intitola Cult Fiction e ha per protagonisti i manifesti dei film erotici apparsi nelle strade di Napoli e Aversa tra il marzo 1978 e il dicembre dell' 80. Negli scatti re-installati, qui oltre sessanta, della fotografa campana Marialba Russo.
"Esplosione di una vitalità ormai perversa, ma pur sempre tale, nella storia della cultura popolare", scrive a proposito Goffredo Fofi. […] Siamo in territorio softcore, ma la sostanza non cambia. "Oggi al cinema Mignon La Pornopalla" (titolo originario, The cheerleaders), recita una. Isabel Sarli è L' insaziabile, tratteggiata in un voluttuoso bianco e nero stilizzato.
Girato da tal Armando Bo nel 1976, pare in Argentina, narra eufemisticamente le gesta di Carol, moglie di un medico con la fissa delle avventure pruriginose. E il marito, devoto a Ippocrate, proprio non riesce a stare ai suoi ritmi. I cine-filologi lamentano: chi ha tagliato su YouTube la scena campale in cui la signora copula con il fattore nella stalla, mentre i mandriani spiano l'amplesso dalla fessura? […]