ROMA, UNA CITTA' ALLO SBANDO – IL TRAFFICO NEL CENTRO DELLA CAPITALE È ANDATO IN TILT PERCHÉ PIAZZA VENEZIA È STATA CHIUSA PER UNA CERIMONIA CON...IL PRESIDENTE DELL’ANGOLA E GLI AUTISTI DEI BUS NON LO SAPEVANO! – IL CAPO DEI VIGILI DEL CENTRO DI ROMA, STEFANO NAPOLI, INVECE DI AVVERTIRE IN ANTICIPO DEL BLOCCO, RISPONDE MALE AL TELEFONO AL DIRETTORE DI “LEGGO” DAVIDE DESARIO: “DESÀ, CHE VOI DA ME? TU NDO STAI? IO STO SOTTO AR SOLE A LAVORA” - IL RACCONTO DEL DIRETTORE: “SI È ASSISTITO AD AUTOBUS CHE IMPROVVISAVANO FERMATE IN OGNI DOVE, ALTRI CHE RIMANEVANO INCASTRATI…”
-Estratto dell’articolo di Davide Desario per www.leggo.it
Il centro di Roma paralizzato per tre ore. Un infinito serpentone di lamiera che partiva dal Circo Massimo, andava sul Lungotevere rientrava a piazza Argentina e ritornava a piazza dell'Ara Coeli, per tornare indietro su via Petroselli, dividendosi in due tra piazza della Consolazione e Bocca della Verità. Con ripercussioni a catena su tutte le zone limitrofe.
Il motivo? Non c'è stato nessun attentato e nessuna rapina per fortuna. Non è scoppiata alcuna tubatura dell'acqua o del gas. Non c'erano scioperi o flash mob. Semplicemente, come da programma, il presidente dell'Angola in visita ufficiale in Italia doveva deporre una corona all'Altare della Patria.
Un evento ordinario per una città che è due volte Capitale (dell'Italia e della Cristianità) e che ospita la sede della Fao e quindi ogni Paese del Mondo ha ben tre ambasciate a Roma. Eppure, ieri, l'organizzazione messa a punto dal Comune di Roma ha fatto acqua da tutte le parti. E la città è andata in tilt.
[…] Così questa mattina, alle 12,45, ha iniziato andando all’Altare della Patria per l’omaggio al Milite Ignoto. La cerimonia, per ovvii motivi di sicurezza, ha richiesto la chiusura di piazza Venezia al traffico e una modifica di viabilità. […] Peccato che non ne fossero pienamente a conoscenza alcuni autisti ma soprattutto i passeggeri.
Così si è assistito ad autobus che improvvisavano fermate in ogni dove per far scendere i passeggeri imbufaliti. Altri che imboccavano strade strette e complice la doppiafila selvaggia rimanevano incastrati bloccando ancora peggio la viabilità.
A complicare la situazione l'operato, tutt'altro che eccellente dei vigili urbani. Bisogna dire che oggi Roma ha un numero di agenti molto al di sotto delle sue necessità (ai tempi di Rutelli erano 6.700 oggi l'organico si aggira intorno ai 5mila), forse il livello più basso mai toccato ( tanti sono andati in pensione ma non sono stati ancora adeguatamente rimpiazzati). […]
Eppure non era difficilissimo. Sarebbe bastato che sui pannelli a messaggio variabile sulle principali arterie all'ingresso della città fosse stato annunciata la chiusura di piazza Venezia. Sarebbe bastato che una pattuglia dotata di display a messaggio variabile con una banale scritta "PIAZZA VENEZIA CHIUSA ALLE 11 ALLE 14" si fosse posizionata all'imbocco del Circo Massimo facendo sì che gran parte del traffico andasse verso il Colosseo e via Labicana (corsie chiuse anche qui per lavori). […]
Il comandante dei vigili del Centro storico è Stefano Napoli (ex comandante generale). "A Desa' che voi da me? - risponde al telefono - Tu ndo stai? Io sto sotto ar sole a lavora'". L'assessore capitolino alla Sicurezza è Monica Lucarelli: "Mi dispiace - risponde con estrema gentilezza - la polizia municipale non dipende da me. Il sindaco non ha dato la delega. Circa un mese e mezzo fa è accaduta la stessa cosa, ne avevo parlato con il capo di gabinetto".
Un'altra vigilessa a piazza dell'Ara Coeli è stremata dal caldo neanche stesse a Capocotta: "Non so che dirle - spalanca le braccia - Dovevamo chiudere per 10 minuti e invece la questura ci ha fatto chiudere 3 ore. Quando finisce? Quando questo se decide ad arriva'". […]