ROMA CITTA’ APERTA...AGLI UFO – LE TESTIMONIANZE SUGLI ALIENI AL CONGRESSO AMERICANO RIACCENDONO L'INTERESSE ANCHE SUI 300 CASI DI AVVISTAMENTI DI OGGETTI VOLANTI NON IDENTIFICATI REGISTRATI NEGLI ULTIMI 60 ANNI INTORNO ALLA CAPITALE – NEL 1963, NELLA TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTELPORZIANO, L'AUTISTA DI ANTONIO SEGNI VIDE UNA SORTA DI DISCO VOLANTE CHE FECE “VIBRARE” LA MACCHINA – LA GEOGRAFA FRANCESCA BITTARELLO: “NEL 95% DEI CASI GLI AVVISTAMENTI HANNO UNA SPIEGAZIONE. SPESSO AVVENGONO A RIDOSSO DI AREE MILITARI”. E IL RESTANTE 5% COME SI GIUSTIFICA? 


Estratto dell'articolo di Marco Carta per “la Repubblica- edizione Roma”

 

presunto avvistamento di ufo a roma

Castelporziano, 20 agosto 1963. Nella tenuta presidenziale l’autista del Presidente della Repubblica Antonio Segni, mentre sta guidando, si trova di fronte un corpo metallico grigiastro di forma discoidale, simile a due grandi piatti sovrapposti. Quando l’oggetto misterioso sorvola la tenuta, l’auto inizia a vibrare, così come gli alberi.

 

presunti avvistamenti di ufo a roma

[…] un filo diretto lega l’evento romano al dibattito negli Stati Uniti intorno agli Uap (Unidentified Aerial Phenomena). Gli avvistamenti di Ufo a Roma fino al 2000 sarebbero almeno 300. Ma di questi il 95% può essere spiegato in maniera scientifica. Tra i misteri rimane però quello di Castelporziano.

 

«Questo caso era anche citato nel Blue Book, il progetto dell’Aeronautica Usa per capire se gli Ufo fossero un pericolo. Negli anni 70 il Congresso si ritrovò in una situazione analoga a quella di oggi». A parlare è la studiosa e geografa Francesca Bittarello, presidente del Centro Studi Ufology World, […]

 

avvistamento di un presunto ufo a pratica di mare

«Di Castelporziano si interessarono anche i servizi americani che non trovarono spiegazioni. Quello che sappiamo dopo 60 anni è che l’autista non era solo. Con lui c’era un politico della maggioranza, forse proprio lo stesso presidente».

 

L’episodio viene considerato dagli ufologi un incontro ravvicinato del secondo tipo, perché ci fu un’interazione elettromagnetica con il disco volante, dal diametro di 12 metri. I fari dell’auto si sarebbero spenti. L’autista sostenne di aver sentito un sibilo. «Questo non significa che erano alieni. Catalogare un oggetto come non identificato significa che non è stato rilevato dai radar e potrebbe trattarsi di un’operazione militare segreta o di una tecnologia non conosciuta, magari di paesi stranieri».

 

[…] L’ultimo avvistamento è del 14 novembre del 2022 quando il personale dell’aeronautica militare osserva un oggetto scuro discoidale con dei puntini luminosi. Il cielo è sereno, il disco sorvola a circa 200 metri. Il referto si chiude senza spiegazioni: «Non sono emerse correlazioni tra quanto segnalato ed eventuali attività di volo o altro fenomeno conosciuto. Pertanto, l’evento è catalogato come Oggetto volante non identificato» .

 

antonio segni

A poca distanza, il 14 agosto dello scorso anno, un cittadino aveva visto un oggetto circolare roteare nel cielo di Ostia. Il colore è bianco luminoso. E anche in questo caso zero spiegazioni: l’evento è catalogato come Ovni.

 

« La maggior parte degli avvistamenti sono a ridosso delle aree militari. Ostia, Castelporziano, Pratica di Mare. Negli ultimi anni la psicosi Ufo è aumentata — prosegue Bittarello — ma spesso si tratta di fenomeni spiegabili: esercitazioni militari, stelle. pianeti, eventi meteorologici, orbs fotografici, uccelli e lanterne cinesi. Oppure i satelliti di Starlink. La gente è convinta che ci sia l’invasione aliena, ma raramente esistono immagini di veri Ufo.

 

avvistamento nei cieli di roma

Per questo vanno fatti controlli incrociati con un approccio scientifico. Non basta fermarsi ai radar. Su 300 avvistamenti analizzati nel mio libro solo il 5% sono senza spiegazioni. Magari tra qualche anno avremo le informazioni sufficienti per spiegarli».

 

Nel 1973 a Guidonia un pilota dell’Aeronautica osserva in cielo una luce argentea saettare da una nuvola nera. L’oggetto discoidale, dopo quattro oscillazioni a foglia morta, è rientrato nella nube. Il 12 novembre del 1978 dalla torre di controllo dell’aeroporto di Fiumicino videro due sfere luminose. A seguirle un’altra sfera rossa più grande. Pochi giorni dopo, a Pomezia, due carabinieri vengono accecati da un oggetto luminoso che emana un forte bagliore. Una delle ultime segnalazioni arrivate a Bittarello è un avvistamento sul litorale del 2019.

 

avvistamento di un asteroide sopra lo stadio olimpico di roma marzo 2002

[…] Quella dell’invasione aliena, insomma, rimane una soluzione valida solo per gli amanti della fantascienza. Anche se a Roma non mancano casi eclatanti. Come il 6 gennaio 1969, quando una donna, a spasso con il cane lungo via Aldrovandi, vide un bagliore proveniente dalle mura dello zoo. Il cane iniziò a tremare. La donna non segnalò nulla.

 

Due giorni dopo si venne a sapere che dallo zoo erano scomparsi due serpenti boa, un pitone, un pinguino e un gufo. E allora si recò dalla polizia. «Dietro la visione di alieni e ufo spesso ci sono fattori psicologici e culturali – afferma Stefano Innocenti, membro del Centro Italiano Studi Ufologico – La visione di un alieno può essere accomunata a quella di chi afferma di aver visto un fantasma o un folletto. Io credo nella buona fede di chi dice di aver visto qualcosa di strano. Ma l’unico approccio è quello razionale. A quasi tutto c’è una spiegazione».

opera sull ufo caduto a magenta, in italia
david grusch in audizione al congresso
ufo ripreso da valentina rueda velez. 2
AVVISTAMENTO DI UN PRESUNTO UFO
audizione sugli ufo al congresso usa - Scott W. Bray - vicedirettore intelligence per la Marina Usa
fenomeno aereo non identificato nel 2004