A ROMA AL LICEO RIGHI UN PROF CHIEDE AGLI STUDENTI UN TEMA SULLE POSIZIONI DI UN COMPAGNO DI CLASSE ISRAELIANO (CITATO CON NOME E COGNOME E INDICATO COME CITTADINO ITALO-ISRAELIANO - IL DOCENTE DI STORIA E FILOSOFIA AVEVA GIÀ SOTTOPOSTO AGLI STUDENTI ALCUNI MATERIALI SUL “SISTEMA DI APARTHEID IN ISRAELE CONTRO I PALESTINESI” – IL RAGAZZO E’ “MOLTO SCOSSO” PER ESSERSI RITROVATO NELLA POSIZIONE DI “CONTROPARTE” RISPETTO ALLE ARGOMENTAZIONI SOSTENUTE DALL’INSEGNANTE - SUL CASO INDAGA L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

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Maria Egizia Fiaschetti per roma.corriere.it - Estratti

 

liceo righi di roma

È stato un tema, dopo che il docente aveva già sottoposto agli studenti alcuni materiali sul «sistema di apartheid in Israele contro i palestinesi» (tra gli altri un documento in dieci punti di Amnesty International), a far scoppiare il caso: il professore ha infatti proposto a una classe del liceo scientifico «Augusto Righi», come spunto di riflessione da trattare in un elaborato scritto, «le ragioni di Israele» dal punto di vista di un compagno, citato per nome e cognome e indicato come «cittadino italo-israeliano».

 

Le informazioni personali sul ragazzo minorenne, che secondo quanto filtra da ambienti scolastici è «molto scosso» per essersi ritrovato nella posizione di «controparte» rispetto alle argomentazioni sostenute dall’insegnante, sono state inserite nel registro elettronico dell’istituto, consultabile da genitori e personale docente.

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