ROSICA ANCORA, BILL! - SECONDO BILL GATES L'ACQUISIZIONE DA 44 MILIARDI DI DOLLARI DI TWITTER DA PARTE DI ELON MUSK POTREBBE RENDERE LA PIATTAFORMA "PEGGIORE" PER LA DISINFORMAZIONE - INTERVENENDO A UN INCONTRO ORGANIZZATO DAL "WALL STREET JOURNAL", IL COFONDATORE DI MICROSOFT SI E' DETTO PREOCCUPATO - LO PENSA DAVVERO O SONO SOLO LE SOLITE RUGGINI CON ELON, CHE DI RECENTE L'HA PRESO AMABILMENTE PER IL CULO (OVVIAMENTE VIA TWITTER)?
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Elon Musk potrebbe rendere Twitter “peggiore”. È il timore avanzato da Bill Gates, cofondatore di Microsoft, nel suo intervento al ceo summit del Wall Street Journal, in cui ha parlato dell’acquisizione da 44 miliardi di dollari su cui il fondatore di Tesla ha raggiunto un accordo con il board del social network, avanzando preoccupazioni sulla crescita della disinformazione che viaggia attraverso le piatttaforme online.
Nel suo intervento Gates si è detto preoccupato dalle motivazioni che potrebbero aver spinto Musk al takeover su Twitter, soprattutto rispetto all’obiettivo di promuovere una non meglio specificata «libertà d’espressione». «Come si comporterebbe di fronte a un contenuto che dice che i vaccini uccidono le persone, o rispetto a chi dice che Bill Gates "traccia" i comportamenti delle persone? – chiede Gates – quali sono i suoi obiettivi, e come si interfacciano con la diffusione di notizie false e di teorie complottistiche? Li renderà mai pubblici?».
Intanto, secondo quanto emerge dalla stampa internazionale, Elon Musk si sarebbe assicurato fondi per 7,14 miliardi di dollari per finanziare la sua scalata a Twitter da un gruppo di investitori che comprendono il cofondatore di Oracle Larry Ellison e Sequoia Capital. Inoltre il principe saudita Alwaleed bin Talal, che inizialmente si era opposto all’operazione, avrebbe accettato di far parte del deal con la propria partecipazione da 1,89 miliardi di dollari.
Nel frattempo Musk continuerà nei colloqui con i principali azionisti di Twitter, incluso l’ex Ceo Jack Dorsey, per coinvolgerli nell’operazione.
Dal Regno Unito intanto arriva la notizia della decisione del parlamento britannico di invitare Elon Musk per discutere dell’acquisizione multimiliardaria di Twitter: l’iniziativa è stata lanciata da Julian Knight, presidente della commissione dei Comuni che si occupa di digitale e media, con l’intento di porre domande sui piani futuri per il social network riguardo a temi cruciali come la libertà di espressione e la sicurezza degli utenti. Proprio su quest’ultimo punto, il governo di Boris Johnson aveva lanciato un monito a Musk sul modo in cui sarà gestito Twitter.
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