L’AFFARE SI INGROSSA – STEFANO SCREPANTI, GENERALE DI CORPO D’ARMATA DELLA GUARDIA DI FINANZA, FINISCE NEL MIRINO DEGLI INQUIRENTI NELLA STESSA INCHIESTA CHE VEDE COINVOLTO L’EX MAGISTRATO GIOACCHINO NATOLI, TRA GLI INDAGATI DELLA PROCURA DI CALTANISSETTA PER AVER INSABBIATO L’INDAGINE SU MAFIA E APPALTI PER FAVORIRE ALCUNI BOSS – PER ALCUNI GIUDICI, DIETRO L’INCHIESTA MAFIA-APPALTI SI NASCONDE IL MOVENTE DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO IN CUI FURONO UCCISI PAOLO BORSELLINO E LA SUA SCORTA…
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Non ci sarebbe solo l’ex magistrato Gioacchino Natoli fra gli indagati della procura di Caltanissetta nell’ambito di un’inchiesta dove gli viene contestato di aver insabbiato un’indagine che avrebbe finito per aiutare mafiosi e imprenditori vicini alla mafia.
Per l’edizione siciliana di Repubblica ci sarebbe anche il generale di corpo d’armata della Guardia di finanza Stefano Screpanti che, oggi, comanda il Nucleo per la repressione delle frodi Ue, alle dipendenze del dipartimento per gli Affari europei. I fatti sotto la lente dei pm si riferiscono a quando, negli anni Novanta, era capitano del Gico di Palermo.
Ora gli sarebbe stato notificato un invito a comparire e le accuse sarebbero di favo-reggiamento alla mafia e falso.
