L’AGENZIA EQUALIZE E’ STATA FONDATA IL 14 NOVEMBRE 2018 DA PAZZALI. UN MESE DOPO, GALLO DIVENTA AD - NEL 2019 IL “PRESIDENTE” CEDE IL 5% DELLE SUE QUOTE A GALLO E UN’ALTRA PARTE (10%) A BARLETTA E A STEFANO FILUCCHI, ENTRAMBI CON UN PASSATO NELLA DIRIGENZA DELL’INTER E NEL CURRICULUM INCARICHI DI STATO NEL GOVERNO CONTE (POI BARLETTA ERA NEL CDA DI LEONARDO, FILUCCHI VICEPRESIDENTE DI “DIFESA SERVIZI”, SOCIETÀ DEL MINISTERO) - TRA IL 2021 E IL 2022, GALLO SI “RIPRENDE” LE LORO QUOTE E LE RIVENDE A PAZZALI PER 60MILA EURO. COMANDANO DI NUOVO LORO DUE - VIENE ASSUNTO SAMUELE CALAMUCCI, COLONNA DELLA BANDA: STIPENDIO DI 5 MILA EURO AL MESE…
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Estratto dell’articolo di Rosario Di Raimondo e Sandro De Riccardi per “la Repubblica”
[…] Per capire cos’è Equalize vale la pena soffermarsi sulla sua nascita. L’agenzia viene fondata il 14 novembre 2018 da Pazzali. Un mese dopo, Gallo diventa ad. Nel 2019 il “presidente” cede il 5% delle sue quote a Gallo e un’altra parte (10%) a Barletta e Stefano Filucchi, entrambi con un passato nella dirigenza dell’Inter e nel curriculum incarichi di Stato nel governo Conte.
Barletta era nel cda di Leonardo, Filucchi vicepresidente di “Difesa Servizi”, società del ministero. Tra il 2021 e il 2022, Gallo si “riprende” le loro quote e le rivende a Pazzali per 60mila euro. Comandano di nuovo loro due. Il fatturato passa da 1,7 milioni nel 2020 a quasi due nel 2022. I proventi «sono prevalentemente originati dalla gestione di informazioni riservate esfiltrate dalle banche dati e da altre operazioni investigative illecite».
Viene assunto Samuele Calamucci, colonna della banda: stipendio di 5 mila euro al mese. La sede è in via Pattari 6. L’affitto di 6 mila euro mensili, locali di proprietà della Veneranda Fabbrica del Duomo, di cui è rappresentante legale Fedele Confalonieri. La stipula con un contratto con un ente religioso permette a Gallo di avere un posto auto «all’interno del Palazzo Arcivescovile».
I soldi girano: 351 mila euro di utili nel 2023 per Pazzali. Come fanno gli spioni a resistere sei anni? I vertici vantano relazioni di alto livello. I carabinieri scrivono che nei loro uffici «si sono già recati funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri ». Calamucci pronuncia una frase degna di nota: «Stasera sapremo se Saccone ci vorrà fare la guerra... o andiamo in armistizio...». Il riferimento è a Umberto Saccone, già ufficiale dell’Arma. E dirigente del Sismi. Di quale guerra si parla?